Centenario della morte di Puccini, concerto a Foggia con Fratta come narratore. Voci di Tomassi, Spadaccini e Fabbian. Dellisanti al pianoforte – .

Centenario della morte di Puccini, concerto a Foggia con Fratta come narratore. Voci di Tomassi, Spadaccini e Fabbian. Dellisanti al pianoforte – .
Centenario della morte di Puccini, concerto a Foggia con Fratta come narratore. Voci di Tomassi, Spadaccini e Fabbian. Dellisanti al pianoforte – .

E fissato a Sabato 4 maggio il penultimo appuntamento di Musica feliceun evento organizzato da Fondazione Puglia Felixche da nove anni anima il rinnovato Auditorium Santa Chiara, nel cuore di Foggia. Il direttore artistico Dino De Palma dedica ogni anno una serata all’opera e quest’anno la scelta non poteva che ricadere su un titolo pucciniano, visti i festeggiamenti per il centenario della morte del grande operista toscano.

Autore di capolavori come Turandot, Madama Butterfly, La Bohème, Giacomo Puccini è uno dei musicisti più amati di tutti i tempi e uno dei compositori più rappresentativi tra Ottocento e Novecento.

Per questa occasione andrà in scena l’evento musica e parole”Tosca – Ricatto sessuale”, un racconto musicale nel profondo di una delle opere più complesse e sfaccettate di Puccini.

“Dio può scrivere questa musica, e poi io”. L’ha scritta lo stesso Giacomo Puccini, che non era certo un uomo dalle mezze misure, dopo aver composto Tosca, l’opera che presenta una donna con l’impeto dell’artista, la fragilità dell’amante, la forza di chi non può donarsi il suo corpo al ricatto del cattivo. Una cartolina di Puccini dipinta di rosso fuoco: il rosso del sangue, della passione, della rabbia, dell’odio. Il capolavoro del compositore lucchese ha la forza di essere drammaticamente attuale, di gridarci in faccia l’onnipotenza che inquina l’animo di Scarpia, un uomo assetato di potere, dell’onore dell’eroe, Cavaradossi, che per principio, per non tradire un amico va al patibolo, ma soprattutto la forza di Tosca di tirarsi indietro di fronte al ricatto sessuale, anche a costo di uccidere. Il tema della violenza contro le donne, sia fisica che psicologica, e quello della parità di genere sono il fulcro del motore narrativo di quest’opera. Il tutto in uno scenario in cui un romanticismo come “Vissi d’arte” diventa il contraltare della violenza: una preghiera che rallenta il tempo e allontana il male.

La voce narrante di ci conduce attraverso la trama della storia Gianna Frattamusicista e direttore d’orchestra di fama internazionale, che ha diretto più volte in giro per il mondo, le voci del soprano Maria Tomassiartista eclettico il cui repertorio spazia dalla musica antica alla musica lirica, sacra, da camera e contemporanea, del prodigioso tenore internazionale Michael Fischi-Spadaccini e il baritono Elia Fabbian, uno dei baritoni più interessanti della sua generazione. Ad impreziosire il tutto, le note del pianoforte Davide Dellisanti, figura di spicco del panorama musicale italiano e internazionale.

Lo spettacolo può essere goduto con abbonamento o biglietto al costo di 12 euro. I biglietti potranno essere acquistati presso l’auditorium Santa Chiara il giorno dello spettacolo (4 maggio) a partire dalle ore 17.30. Per ulteriori informazioni: tel. 3929892331 – email: [email protected]

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