il 6 maggio solenne celebrazione per l’anniversario della Traslazione delle Reliquie di San Matteo – Ondanews.it – .

il 6 maggio solenne celebrazione per l’anniversario della Traslazione delle Reliquie di San Matteo – Ondanews.it – .
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Si verifica il 6 maggio l’anniversario di Traslazione delle reliquie del Santo Patrono di Salerno, San Matteo Apostolo (954-2024).

Lunedì, quindi, alle ore 19, presso la Cattedrale Primaziale si terrà il Solenne Pontificale, presieduto dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, SE Mons. Andrea Bellandi. A seguire, alle ore 20, nella Cripta di San Matteo, si svolgerà l’antico rito della raccolta della Manna. Domenica 5 maggio, si svolgerà intanto un’importante iniziativa volta a valorizzare, in due momenti diversi, aspetti finora poco conosciuti del patrimonio culturale e artistico salernitano.

Nella prima parte, alle ore 16, presso il Museo Diocesano “San Matteo”, la mostra temporanea di opere e manoscritti medievali (XI-XV secolo) dal titolo “Tra cielo e terra. Meraviglie svelate della cattedrale salernitana dai Normanni al Rinascimento”. La seconda parte dal titolo “Esultato. I canti medievali riscoperti per San Matteo e per la cattedrale di Salerno” è in programma alle 17,30 in Cattedrale, con l’esecuzione di canti e musiche della tradizione salernitana, beneventana e lombarda scoperti grazie allo studio di libri manoscritti.

Tra i canti si segnalano il canto dell’Exultet e gli inni dell’ufficio medievale di San Matteo che, finalmente, dopo secoli, risuoneranno nel loro luogo di appartenenza. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-AcernoSE Mons. Andrea Bellandi, dell’Architetto Carmen Rossomando, Direttore del Museo Diocesano.

E anche il Presidente della Fondazione Alfano I, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, i rappresentanti dell’Università degli Studi di Salerno e il Parroco della Cattedrale. Interverrà anche il docente di Storia dell’Arte Medievale Maddalena Vaccaro (Università degli Studi di Salerno, responsabile del Progetto PRIN 2022 “MediArSI”) e altri docenti ed esperti internazionali per accompagnare la visita al Museo Diocesano e l’ascolto dei canti in cattedrale, eseguiti dal Coro dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna -Acerno. L’iniziativa, a cura di Maddalena Vaccaro (Università degli Studi di Salerno) e Carmen Rossomando (Museo Diocesano “San Matteo”) è promossa dal Museo Diocesano “San Matteo”, dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno e ha il patrocinio scientifico di DiSPaC – Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Salerno.

“Il 6 maggio la Chiesa di Salerno celebrerà la festa della Traslazione delle spoglie di San Matteo, che secondo la tradizione avvenne nella notte tra il 5 e il 6 maggio di 954 ovvero 1070 anni fa. – ha osservato SE Mons. Andrea Bellandi – Sarebbe stato il principe longobardo Gisulfo I a incaricare l’allora arcivescovo salernitano Bernardo di trasferire le sacre reliquie dall’allora Cattedrale di Capaccio, l’attuale Santuario della Madonna del Granato, alla città di Salerno. La chiesa salernitana celebrerà quindi una Solenne Santa Messa alle ore 19 in Cattedrale la sera del 6 maggio. Questi eventi costituiscono un’ulteriore testimonianza della volontà della Chiesa salernitana di offrire momenti di alto valore culturale che aiutino a riscoprire le tracce di quella grande tradizione che la fede cristiana ha lasciato nel nostro territorio e che ci auguriamo possa rappresentare uno stimolo per un rinnovato impegno nel trasmettere la bellezza dell’annuncio evangelico oggi”.

 
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