L’Università degli Studi della Basilicata consegnerà a “Premio del Rettore” alla famiglia di Salvio Marinolo studente potentino scomparso nel 2022, all’età di 31 anni, in seguito a un incidente stradale.
L’incidente è avvenuto la mattina del 5 gennaio lungo il raccordo autostradale Sicignano-Potenza, nel territorio di Picerno, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, Salvio ha perso la vita sul colpo a causa delle gravi ferite riportate.
Il riconoscimento è stato assegnato ai suoi familiari dell’Università di Praga, dove Marino stava conseguendo il dottorato di ricerca. La cerimonia avrà luogo domani a Potenza, nella Sala degli Atti Accademici del Campus di Macchia Romana, alle 16:50.
Salvio si è laureato nel 2018 all’Unibas con a tesi in Scienze del Legno. Successivamente ha scelto di proseguire la sua formazione con un dottorato di ricerca presso l’Università di Scienze della Vita di Praga (Facoltà di Scienze forestali e del legno – Dipartimento di lavorazione del legno e biomateriali) a partire dall’anno accademico 2019-2020, con la supervisione di Milan Gaff e Miroslav Gašparík.
Lo studente potentino “ha fatto – hanno spiegato gli organizzatori del riconoscimento – con passione e dedizione svolge la sua attività di ricerca su ‘L’effetto dei ritardanti di fiamma sintetici e naturali sulle caratteristiche di combustione e decomposizione chimica del legno termicamente modificato’, partecipando a diversi convegni e pubblicando due lavori scientifici su prestigiose riviste internazionali e presto finirebbe la sua tesi di dottorato.
Il premio sarà consegnato dal Prorettore alla Didattica, il professore Patrizia Falabellae dal relatore della tesi magistrale di Salvio, prof Luigi Todaro: “Sarà – hanno aggiunto – un piccolo riconoscimento di merito per l’impegno accademico profuso dal giovane studente e per i risultati conseguiti in questi anni”.
La giornata si concluderà nel Laboratorio di Tecnologie del Legno, di cui è responsabile il professor Todaro, dove alcuni amici di Salvio racconteranno la loro esperienza di compagni di studio e di vita, “ricordando la sua gentilezza e cordialità, la sua disponibilità ed il suo sorriso”. Nel Laboratorio sarà inoltre posizionata una “Finestra di legno”, ovvero una targa che racconterà la storia accademica di Salvio e che sarà di buon auspicio per le future matricole: “Niente e nessuno può impedire ad un tronco rotto di mostrare i suoi cerchi”.