“Ascolto e lavoro di squadra, io darò il mio contributo” – .

“Ascolto e lavoro di squadra, io darò il mio contributo” – .
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Primo giorno da questore della Provincia di Siena per Ugo Angeloni, 60 anni, che ha preso il posto di Pietro Milone, andato in pensione. Angeloni, dirigente della Polizia di Stato, da 3 anni comanda la Polizia Locale di Roma Capitale, e si prepara ad affrontare una nuova sfida “in provincia” che sarà sicuramente intensa e impegnativa.

“Saluto tutta la comunità dell’ispettoria, sono onorato di questo ruolo che assumo oggi, mi sento coinvolto emotivamente nel dire a tutti che sono pronto a mettermi al servizio della comunità – sono le prime parole del nuovo questore di Polizia – Mi unisco alle donne e agli uomini della Polizia e delle altre forze dell’ordine e mi affido al loro lavoro, ringraziando il mio predecessore per quanto ha fatto. La squadra è consolidata e opera con efficacia e puntualità, io mi unirò e darò il mio contributo” assicura Angeloni.

Dalle prime dichiarazioni di Angeloni è chiaro che l’intenzione sarà quella di fare molto lavoro di squadra, con le altre forze di sicurezza e gli enti locali, per avere un governo efficiente dell’ordine pubblico. “Ho lavorato a stretto contatto con la Questura di Roma, riorganizzando la Questura in un quadro di sinergia con le amministrazioni locali – sottolinea Angeloni – poi dalla Questura sono passato alle amministrazioni locali, ricoprendo il ruolo di comandante della Polizia Locale del Roma Capitale per tre anni, un approfondimento importante per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico. Sono pronto a dare la mia collaborazione a tutte le forze dell’ordine e all’amministrazione locale. Serve un’azione comune e coordinata sul tema della sicurezza urbana, la polizia locale svolge un compito decisivo, lavorando insieme possiamo fare un’azione a tutto tondo” prosegue Angeloni sul tema.

Altra prerogativa del nuovo questore di Polizia è quella di ascoltare i cittadini: “Non arrivo con ricette preconfezionate, e non ho una visione predeterminata – esordisce – le dinamiche del contesto di gestione della sicurezza vivono di momenti e di analisi e valutazioni, in ogni caso credo nel valore di ascoltare la città è importante per avviarci verso un cammino comune. Alla Questura di Roma abbiamo spacchettato le forze di una grande metropoli e quando ero alla Polizia Locale della città abbiamo aperto uno sportello per ascoltare i cittadini, per acquisire i problemi dei cittadini” sono gli esempi portati.

Il questore uscente Milone ha salutato la città indirizzando l’accordo per costruire una nuova Questura. Nonostante un recente stop c’è la voglia di proseguire il cammino, poiché l’attuale edificio non è più adeguato e c’è bisogno di una nuova sede moderna e operativa, fuori dalle mura cittadine.

“Ne ho parlato con il questore Milone – dice Angeloni – per me la continuità è importante, è un valore aggiunto, mi addentrerò nel percorso seguito seguendo l’idea maturata in un contesto di condivisione”.

Il primo grande test per Angeloni, che ora incontrerà il sindaco e le altre autorità locali per saluti e presentazioni istituzionali, sarà ovviamente la macchina della sicurezza per il Palio di luglio. “Chiedo scusa, non ho mai visto il Palio – ammette – ma in questo periodo trascorso in attesa di entrare in servizio ho studiato a fondo e sfruttato tutti i canali possibili, i contatti e l’esperienza dei colleghi, è come se avessi l’ho già sperimentato, sono pronto per le prossime sfide” assicura.

 
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