in trasferta a Treviso – .

in trasferta a Treviso – .
in trasferta a Treviso – .

©foto di Massimo Donati

Con la serie sullo 0-1 per il Treviso, per la MantovAgricoltura ancora nulla è perduto, ma servirà vincere per pareggiare e provare a cercare il riscatto e passare all’eventuale terzo incontro. Prima, però, dovremo affrontare Gara 2 oggi alle 19.30 tra le mura esterne del Pala Pascale. La determinazione dei trevigiani dovrà cercare di essere frenata dalle Sangiorgigine, che in cabina di regia potranno contare su Elena Fietta, playmaker dalla velocità bruciante, tornata in mente nella partita di sabato sera: “Noi sicuramente si aspettavano la loro fisicità e la voglia di portarlo a casa: erano consapevoli che dovevano metterci tante energie e hanno fatto di tutto per portarlo a casa e così è successo. Fin dall’inizio sono stati puntuali anche per quanto riguarda le scelte tecniche, il loro piano di gioco era molto chiaro e come squadra hanno lavorato bene insieme”.

“Quello che non ci aspettavamo era l’assenza del Florencia: alibi o non alibi, che dir si voglia, l’assenza del quintetto cambia gli equilibri, come li sposterebbe in qualsiasi altra squadra e li ha spostati anche per noi; senza di lei, scoprendolo poi pochi minuti prima del fischio d’inizio, non siamo riusciti a impostare, a livello mentale, la soluzione a questo imprevisto, forse non capendo subito fino in fondo come rimediare. Per i primi 20 minuti non sapevamo se sarebbe stato uno di noi oppure no, quindi ha avuto un impatto sia a livello di gioco che a livello psicologico”.

La posta in palio diventa sempre più importante e la sfida che attende Fietta e compagni al Pala Pascale è decisiva per il cammino dei biancorossi verso i playoff: “O vincere o tornare a casa. Sappiamo che per il gruppo che siamo daremo e dovremo dare il 100% anche per il nostro capitano, la cui presenza è ancora incerta, ma allo stesso tempo avremo anche il tempo per prepararci a questa eventualità, arrivando sicuramente più pronti per Gara-2 che per Gara 1.” Il lavoro di questi giorni in campo è dedicato ad aumentare le energie e a ristabilire la consistenza mentale: “In questi giorni dovremo essere pronti mentalmente, capire bene le carenze di Gara 1 pareggiando e superando il loro livello di energia, giocando la nostra pallacanestro focalizzarsi sui propri punti di forza: ognuno di noi dovrà fare uno sforzo in più per accogliere ciò che ci manca… possiamo farcela, è nelle nostre forze e nella nostra natura, come individui e come squadra. Questa sarà la chiave”.

Seguici su Facebook

Per contattare la redazione e per la vostra pubblicità: [email protected]

SUPPORTA LE NOSTRE INFORMAZIONI

Siamo noi stessi giornalisti ed editori! I ricavi ottenuti dalla pubblicità e dalle donazioni ci aiutano a sostenere il lavoro della nostra redazione che si impegna, ogni giorno, a fornirvi un’informazione gratuita e di qualità.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV approvazione definitiva in Regione, Viterbo ricorre al TAR – .
NEXT operai del Centro turistico Gran Sasso assaltano il comune – .