“MUOVITI SU QUESTA STRADA” – .

Il Consiglio Comunale di Quartu Sant’Elena ha approvato il 29 aprile il resoconto di gestione 2023 e la relazione illustrativa del Consiglio Comunale. “Approvazione in tempi ancora più rapidi e conti pubblici in costante e visibile miglioramento”: questo in sintesi il giudizio espresso dal vicesindaco e assessore al Bilancio Tore Sanna in aula durante l’illustrazione del testo che certifica per il quarto anno consecutivo lo stato di buona salute delle finanze quartesi.

“Ricordiamo che anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il rapporto entro il 30 aprile, cosa non automatica ma fondamentale perché da questo dipende la possibilità immediata di spendere le risorse secondo il programma che ci siamo dati. Ringrazio gli uffici e i revisori per la loro diligenza”. Sanna ha poi sottolineato due aspetti positivi del rapporto appena licenziato:

Dai tre parametri negativi di deficit iniziali il Comune è sceso a uno solo, legato al problema di S. Anastasia e la cui definizione dipende dalle cause ancora in corso. «L’auspicio è che al termine di quel percorso si possa raggiungere il pareggio anche su quelle partite aperte, tenendo conto che abbiamo provvedimenti ad hoc in caso di necessità», spiega Sanna.

Il secondo aspetto importante è legato al saldo dei debiti commerciali, dove l’Amministrazione è riuscita a ridurre i 30 giorni consentiti dalla legge a 28 giorni, cosa che le consente di evitare i relativi accantonamenti in un apposito fondo e di utilizzare direttamente tali risorse secondo le esigenze degli uffici.

“È un bilancio fondamentalmente sano – conclude Sanna – che ci ha permesso di risolvere alcune questioni aperte da anni come il contenzioso con la società De Vizia dove abbiamo chiuso a 990mila euro contro i 5 milioni di risarcimento inizialmente richiesto, o come quello con la ditta Andreoni per i lavori sull’is Arenas, anch’essi chiusi senza ripercussioni sul bilancio comunale”.

Al termine del dibattito è intervenuto il sindaco Graziano Milia, rispondendo alle osservazioni dell’opposizione. Il sindaco ha tracciato un quadro generale delle complessità in cui si trova ad operare il sistema delle Autonomie Locali nei confronti degli organi superiori (Stato e Regione) di fronte alle sfide comuni del Pnrr: “C’è un problema di carattere politico: manca un rapporto che dovrebbe essere molto più stringente, visto che gli Enti Locali sono quelli che, insieme ai grandi player nazionali come Terna o Enel, stanno mettendo in campo il maggior numero di progetti”. Sul tema dell’Eccedenza, Milia ha voluto poi tracciare un orizzonte di prospettiva, oltre il perimetro del bilancio annuale. «L’utilizzo dell’eccedenza sarà destinato a completare le linee di intervento già in atto, come l’Accordo quadro per la manutenzione delle strade e quello per l’efficientamento degli edifici pubblici, o progetti come il Teatro di viale Marconi. In tutte le iniziative realizzate in questi anni” ha sottolineato il Sindaco “c’è il segno di un percorso condiviso, al quale tutti abbiamo partecipato: abbiamo un dovere, che è quello di proseguire sulla strada che abbiamo tracciato”. Da qui la disponibilità e la dichiarazione di impegno di Milia: “Il profilo politico e culturale che ci ha caratterizzato in questi anni non cambierà nemmeno in futuro. È giusto pensare a cosa accadrà tra due anni. Se ci renderemo conto che è necessario continuare continueremo e lo faremo con lo stesso profilo. Oggi entriamo in una seconda fase, è giusto che lo facciano le componenti sociali, culturali, politiche e l’opposizione, è giusto che lo faccia la maggioranza”.

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Aggiornamento:

05/02/2024, 16:07

 
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