BARI – «L’ennesima vittima sul lavoro in Puglia è inaccettabile». Lo dice il Segretario generale della CISL Puglia, Antonio Castelluccisulla tragedia accaduta a Gioia del Colle contro il cinquantanovenne Corrado Buttiglione.
«Fino a pochi giorni fa la Cisl si era mobilitata, e continuerà a farlo, per fermare questa scia di sangue – aggiunge – con iniziative nelle scuole, nei luoghi di lavoro, in tutti i territori e con una manifestazione nazionale tenutasi a Roma lo scorso 13 aprile, ma è sempre più necessario rafforzare il dialogo e il confronto con istituzioni e imprese per passare dalle parole ai fatti. Diventa assolutamente necessario dare più importanza ai RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) che sono le vere sentinelle nei luoghi di lavoro rispetto alla prevenzione della salute e della sicurezza.
L’analisi sul territorio pugliese evidenzia che, nei primi tre mesi dell’anno, il maggior numero di denunce si è registrato a Bari (2.450)seguito da Lecce (1.117) da Foggia (929), Taranto (901), Brindisi (718) e BAT (610).
I casi di infortuni, sul lavoro e in itinere, denunciati dall’Inail in Puglia sono stati complessivi 6.725, di cui 2.335 donne e 4.390 uomini. Gli infortuni maggiori si sono verificati nei settori sanitario e assistenziale (579 segnalazioni), attività manifatturiere (378), commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (323) ed edilizia (347), trasporti e magazzinaggio (264). Sempre al 31 marzo di quest’anno, il numero delle denunce di infortuni mortali, sul lavoro e in itinere, era in aumento totale 16, con Brindisi (5), seguita da Lecce (4), Bari (3) Foggia (2), BAT (2), di cui 1 donna e 15 uomini; nello stesso periodo del 2023 erano complessivamente 9.
Leggendo questi dati, restiamo sempre più consapevoli che sia indispensabile un nuovo paradigma attraverso una cultura diffusa della sicurezza sul lavoro, a partire dal ruolo responsabile degli imprenditori. Fondamentali saranno la formazione e l’informazione, così come l’applicazione molto rigorosa delle normative in materia”.
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