L’Assigeco Piacenza si prepara all’impegnativa gara 1 di Trapani – .

L’Assigeco Piacenza si prepara all’impegnativa gara 1 di Trapani – .
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Dopo l’entusiasmante qualificazione ai playoff ottenuta grazie ad una serie di grandi dimostrazioni di carattere anche nei momenti di difficoltà, for Assigeco Piacenza è finalmente giunto il momento di misurarsi con i primi della classe nella fase più attesa del campionato. L’avversario dei biancorossi in questo primo turno di post-season sarà infatti Esercitazioni sugli squaliun autentico rullo compressore che ha disputato un campionato da dominatore totale nel Gruppo Verde.

Il Piacenza ha già affrontato il Trapani a inizio marzo, sconfitta onorevole ma tristemente nota per l’infortunio al retto femorale di Malcolm Miller. Ora, però, per il Piacenza è giunto il momento di prepararsi a gara-1, la prima attesa sfida finale che si disputerà a 20:30 Di Sabato 4 maggio al PalaShark di Trapanesi. Tutta Assigeco è consapevole dell’altissimo valore dell’avversario, ma allenatore Salieri sa che partite come queste sono l’occasione perfetta per crescere a livello di gioco e di esperienza.

Le parole di coach Salieri a Radio Sound

Il punto su Trapani

Dopo una sensazionale stagione regolare con 29 vittorie e appena 3 sconfitte, il Trapani Shark si è qualificato come testa di serie numero 1 nel girone argento dei playoff. La profondità del roster siciliano è tale da richiedere un ampio turnover e l’esclusione di due seniores di partita in partita. Le enormi ambizioni del presidente Antonini sono state confermate anche dall’esonero a marzo di tecnico Daniele Parente dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia LNP per mano della Fortitudo Bologna, con l’arrivo di Andrea Diana sulla panchina del Trapani.

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Dopo il cambio alla guida tecnica, la corazzata siciliana vuole continuare a dominare anche nel post-season, e rappresenterà senza dubbio una prova di monumentale difficoltà per i ragazzi giovani e decisamente meno esperti di coach Salieri. Le chiavi del quintetto trapanese sono affidate al talento supremo di JD Notae, guardia americana reduce da una prestazione da 22 punti nell’ultimo match in programma contro la Fortitudo, e Matteo Imbrò, che pur non essendo un cannoniere puro eccelle nella creazione di gioco per i compagni. . Nel ruolo di ala piccola troveremo Fabio Mian, giocatore dal curriculum invidiabile che vanta anche una manciata di presenze nella Nazionale maggiore di Ettore Messina.

L’arrivo di Alibegovic

Il reparto lunghi è formato da Amar Alibegovic, già punto fermo delle rotazioni dopo essere arrivato in Sicilia a fine marzo e Chris Horton, doppia-doppia macchina capace di dare solidità e completezza al quintetto. Le armi a disposizione di coach Diana non si limitano al quintetto iniziale: durante la partita vedremo l’ex giocatore del Treviglio e grande realizzatore Pierpaolo Marini, che insieme alla guardia Stefano Gentile forma una coppia temibile in uscita dalla panchina. Altro giocatore importante per il Trapani è Joseph Mobio, già autore di due promozioni con la maglia di Scafati e Cremona, mentre a sostituire Horton sotto canestro ci sarà l’ex Urania Milano Rei Pullazi.

Parte integrante della squadra sono anche Marco Mollura, capitano e leader emotivo della squadra, Yancarlos Rodriguez, playmaker italo-dominicano di grande esperienza e il veterano Andrea Renzi. Completano il roster i giovani Fabrizio Pugliatti e Veljko Dancetovic.

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