IL Cagliari incontra i ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e dello Sport, Andrea Abodi, per parlare dello stadio del futuro. L’incontro si è svolto in videoconferenza: si è discusso del progetto del nuovo impianto anche in vista degli Europei 2032, analizzando prossimi passi, criticità e procedure. A quanto ci risulta, il Governo sta valutando le misure migliori per agevolare – questo vale soprattutto per gli stadi che vorrebbero ospitare gli Europei – i processi di costruzione o ammodernamento che talvolta sono rallentati da ostacoli di vario genere.
Sempre sul tavolo la possibilità di un commissariamento e di una norma ad hoc per agevolare le procedure amministrative. Si sta valutando anche la possibilità di costituire un fondo immobiliare e alimentare il sistema di garanzia con la riduzione degli interessi. Per il Cagliari c’erano il presidente Tommaso Giulini, l’amministratore delegato Carlo Catte, il direttore Affari e media Stefano Melis, il consigliere Stefano Signorelli. Presenti anche i partner industriali: Gruppo Costim e Impresa Percassi. C’erano anche il Comune di Cagliari e la Regione.
“È stato un gruppo di lavoro positivo e propositivo – spiega Melis – in cui i diversi attori coinvolti hanno mostrato un rinnovato impulso nell’individuare un percorso semplificato verso la costruzione di stadi moderni per il Paese. Come altre città italiane, Cagliari e la Sardegna meritano di dotarsi al più presto di grandi infrastrutture pubbliche a valenza sociale, adatte ad ospitare grandi eventi internazionali”, conclude il manager rossoblù, sottolinea ilMANIGLIA.