“Crotone può dire la sua più di Catania, dove vedo confusione” – .

L’ex direttore sportivo della Casertana Aniello Martone parla della lotta promozione in vista dei playoff, intervenendo sulle frequenze di Radio TMWdurante ‘A Tutta C’:

“Il Crotone si è indebolito togliendo alcuni ingaggi molto cari per la categoria, ad esempio Petriccione. Crotone e Catania sono deludenti ma possono ambire tranquillamente alla promozione perché hanno un buon organico. A Crotone però i giocatori stanno con l’allenatore, mentre a Catania vedo un po’ di confusione, un po’ di anarchia. Sarà il primo anno di C o la mancanza di esperienza del nuovo club, ma secondo me il Crotone può dire la sua più del Catania. Inoltre alle pendici dell’Etna non è presente alcun Direttore Sportivo. Il 90% pensa che il DS sia solo una persona che deve reclutare i giocatori, in realtà è diverso dallo scouting, deve essere un responsabile dello spogliatoio e dell’allenatore”.

“Per me i playoff si decideranno tra le prime quattro di ogni girone. Gli altri sono partecipanti rispetto a quelli che sono stati costruiti per vincere. Divido il 10% di possibilità per ciascuna squadra, il restante 10% tra Catania e Crotone, entrambe costruite per vincere ma che oggi sono le delusioni del campionato. La sorpresa potrebbe essere Legnago, dove Donati sta facendo molto bene”.

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