I sindacati in difesa dei dipendenti della Terni Reti, dopo le dichiarazioni del sindaco Bandecchi – .

I sindacati in difesa dei dipendenti della Terni Reti, dopo le dichiarazioni del sindaco Bandecchi – .
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“I lavoratori della Terni Reti dimostrano ogni giorno professionalità e competenza e non possono lasciarsi mortificare da dichiarazioni estemporanee, come quelle del sindaco di Terni, che non tengono conto della dignità del lavoro svolto”. È quanto si legge in una nota di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Terni che ritornano sulle dichiarazioni di Stefano Bandecchi sulla controllata (“un’altra di quelle società nate per perdere tempo e rubare soldi ai cittadini di Terni”), dopo avendo incontrato nei giorni scorsi i delegati sindacali di Terni Reti.

I sindacati ricordano all’amministrazione che gli accordi tra Comune e azienda sono frutto di decisioni prese in seno al Consiglio Comunale.

“Negli accordi sottoscritti – si legge nella nota – si è sempre convenuto sulla necessità di garantire la massima flessibilità nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi aziendali, al fine di renderli immediatamente efficienti ed efficaci, come previsto dal Piano Industriale di Temi Reti Srl e nel rispetto delle aspettative dell’amministrazione comunale e dei cittadini ed è con questo spirito di massima collaborazione che si sono instaurati i rapporti sindacali”.

Le tre sigle ricordano inoltre che la Ztl non è stata definita per “garantire il servizio ai dipendenti della Terni Reti”, come incautamente affermato, ma piuttosto per una “esigenza condivisa dalle forze politiche di dare risposte in termini di qualità della vita urbana”.

“Nel recente passato, in molte zone del Paese – sottolineano Filcams Fisascat e Uiltucs – si è scelta di chiudere completamente i centri storici al traffico urbano. Terni ha adottato una politica che ha limitato al traffico parte della città, consentendo ai cittadini l’accesso alla maggior parte delle strade urbane”.

Secondo il sindacato il centro storico va visto come una struttura insediativa urbana che costituisce “unità e identità culturale”. “Lo sviluppo delle aree urbane nelle politiche di governo delle città – si legge ancora nella nota – passa attraverso la definizione di progetti di riqualificazione ambientale, ma anche di una vera e propria offerta tra attività diverse, non solo commerciali”.

“Sono queste le ragioni che inducono ad una attenta riflessione sulle aziende municipali, respingendo affermazioni che hanno il sapore di una battaglia politica, che diventa dignitosa solo se non denigra il lavoro che i dipendenti di Terni Reti svolgono con impegno”, concludono la Filcams, Fisascat e Uiltucs di Terni.

 
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