Cucina raffinata e informale a Bressanone – .

Teresa gestisce l’hotel e il ristorante, mentre Levin cura il menu con piatti moderni. Una mezza pensione innovativa e un menù degustazione ispirato al ciclo delle stagioni, in un ambiente dove il design minimalista delle suite esalta la vista sui vigneti altoatesini

Siamo a Kranebitt, sulle colline di Bressanone, da Haller Suites e ristorante AO, un’oasi di ospitalità immersa nei vigneti. 18 spaziose suite dotate di ampie vetrate che regalano una vista mozzafiato sui filari delle viti, un effetto di sospensione tra i verdi pendii che si aprono verso le montagne dominando il panorama cittadino. Un hotel che non è solo a rifugio per gli amanti del vino e della buona cucinama anche per chi cerca il contatto diretto con la natura e desidera immergersi in un’atmosfera intima e riservata, lontano dal caos quotidiano.

La sala del Ristorante AO (Foto © FlipFlopCollective).

Il cambio generazionale: Michaela e Hans lasciano il timone a Teresa e Levin

Dopo anni di lavoro, Michaela e Hans hanno affidato la gestione della struttura alla figlia TeresaCEO dinamico e preparato, ed il suo socio Levin Gruetenuno chef di grande talento con radici belghe ma con un profondo legame con l’Alto Adige.

I due hanno portato un tocco di modernità al menù Ristorante AO, senza però tralasciare i valori della tradizione. lLa filosofia di Levin punta sulla semplicità e sull’eccellenza degli ingredienti, tutti rigorosamente selezionati dall’Alto Adige. La gestione delle camere di Teresa e la sua passione per il vino completano un quadro di passione e impegno che mette al centro l’ospite con attenzione e cura.

Levin Grüten: dal Belgio a Bressanone, un viaggio intorno al mondo

Belga, classe 1995, chef Grüten ha iniziato la sua carriera in una scuola alberghiera del suo paese natale, dove ha avuto l’opportunità di apprendere ogni aspetto della gestione di un ristorante, anche se la sua vera passione è sempre stata la cucina. Specializzatosi nella cucina classica francese, si rese presto conto che il suo interesse era rivolto verso tale cucina uno stile più moderno e raffinato della cucina raffinata.

Levin Grüten (Foto © Gabriele Pasca) e Teresa Pichler (Foto © TimSchardt).

Dopo l’una Parentesi australiana, il suo percorso professionale ha preso una svolta significativa quando ha raggiunto St Moritz, in Svizzera. Qui, Levin ha incontrato Teresa, con il quale ha condiviso non solo una comune visione della cucina ma anche una futura collaborazione professionale e personale. Dopo il loro incontro, i due decidono di ritornare a Bressanone, dove Levin amplia la sua esperienza lavorando come pasticcere Brix 0,1 sotto la guida di Philipp Fallmerayer e Ivo Messnerper poi arrivare alla guida di Haller.

Qui rivoluzionò la cucina, che fino ad allora aveva una chiara vocazione tradizionale (la cuoca era la nonna di Teresa), introducendo un nuovo concetto di cucina raffinata e informale che, tra l’altro, ha permesso agli ospiti dell’hotel di gustare i raffinati piatti del ristorante AO come parte del loro pacchetto soggiorno. Un ulteriore tassello estremamente importante nella sua formazione fu il sei mesi trascorsi al Noma di Copenhagen: un’esperienza che gli ha dato una profonda comprensione della perfetta combinazione di prodotti locali con tecniche innovative, mantenendo l’attenzione alla sostenibilità e alla leggerezza.

Gnocchi di patate, germogli, crema di porri arrostiti e kaminwuize (Foto © Gabriele Pasca).
Consomme royale con funghi Kirnig, cavolo cappuccio e schiuma di koji (Foto © Gabriele Pasca).

Mezza pensione o cucina raffinata? Il menu del ristorante AO

Ospiti dell’Haller Suites & AO Restaurant che optano per il mezza pensione godono di a menù di quattro portate compreso nel prezzo, disponibile anche per i non residenti, che varia giornalmente. Questo percorso segue la stessa filosofia gastronomica dello chef Levin Grüten: certamente una rivisitazione moderna della mezza pensione, tradizionalmente associato a standard gastronomici inferiori. Oltre a questo, AO offre a menu degustazione più elaborato di sette portate, al costo di 110 euro, con possibilità di abbinamento vini a ulteriori 58 euro. Attualmente il tema stagionale è “Profumo di fiori”, che esalta i sapori della primavera attraverso piatti innovativi.

Anatra del maso Feldhof, cavolo rosso e fichi al porto (Foto © Gabriele Pasca).

Il menu inizia con a Ceviche di trota salmonata, arricchito con ibisco e habanero per un equilibrio di dolcezza e piccantezza, completato da cipolla rossa, cetriolo, aneto e ravanello che aggiungono freschezza e croccantezza. Seguono Punte di asparagi al forno, abbinato allo strutto per un tocco saporito, alla salsa olandese e al tuorlo d’uovo per intensificare la cremosità, mentre il crescione introduce una nota pepata. IL tortelli all’aglio orsino combinano formaggio Genussjäger e asparagi con patate croccanti per creare contrasto. Il piatto principale è il salmerino al vaporeservito con il proprio caviale, una vellutata di erbe per un leggero tocco erbaceo, e accompagnato da porro e crescione, che completano il piatto con un tocco di freschezza.

Radicchio di Castelfranco, gorgonzola e lampone (Foto © Gabriele Pasca).
Sella di cervo, ciliegie, salsa di cioccolato, pastinaca e castagne (Foto © Gabriele Pasca)

Design e natura: l’esperienza unica delle suite Haller

IL 18 suite e 5 camere dell’Haller Suites & Restaurant offrono un’esperienza di soggiorno diversa dal solito: la scelta di Teresa è stata quella di privilegiare il minimalismo nell’arredamentoanche con interessanti sprazzi di design, senza appesantire troppo l’atmosfera con inutili fronzoli: l’attenzione dell’ospite deve essere rivolta mantieni la mente libera per goderti appieno la natura circostante. Un’eleganza che si manifesta nella cura dei dettagli, nelle linee pulite e nella scelta dei materiali che rispecchiano la sobrietà dell’Alto Adige. Le suite, disposte su tre piani, godono di una vista impareggiabile sui vigneti, sulle montagne e sulla città di Bressanone.

Una suite Haller (Foto © FlipFlopCollective).

Tutti gli ambienti sono attentamente studiati per integrarsi con il paesaggio esterno grazie all’ ampie vetrate che eliminano ogni rottura con il passare del tempomentre le pareti sono decorate con opere di artisti locali.

Più che semplici stanze in cui soggiornare, le suite Haller sono concepite come spazi in cui rilassarsi e rigenerarsi, immersi nel contesto vitivinicolo altoatesino. Qui puoi davvero assaporare il silenzio della natura e il profumo dei vignetisvegliatevi al canto degli uccelli e concludete la giornata con un bicchiere di vino sulla terrazza privata, contemplando la maestosità delle montagne.

La vista dalle suite della struttura (© FlipFlopCollective)

Suite Haller e ristorante AO
Weinbergstraße 68 – Bressanone (BZ) – Alto Adige
tel. +39 0472 834601| www.byhaller.com

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Gabriele Pasqua

Gastroturista per passione, cuoco per necessità, giornalista per pigrizia, scrittore per errore. Nato nel 1992, in una cittadina “del sud del sud dei santi”. Recensisco, viaggio e sperimento: sempre meglio che lavorare.

 
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