Come un paziente in coma profondo che all’improvviso apre gli occhi e si sente meglio di prima. Il centrodestra di Aversa si è rilanciato. Fratelli d’Italia, che ha rotto con Franco Matacena, ha portato linfa vitale. Poi altri “incastri”. E ieri sera il gruppo ha brindato per iniziare bene la corsa alle elezioni comunali con un lungo corollario di baci e abbracci (nella foto). Al centro dell’entusiasmo ovviamente Antonio Farinaro, sempre composto come è nel suo stile ma intimamente radioso. Potrà capitanare una squadra competitiva che spera in un crescendo da qui alla presentazione delle liste. Mai come oggi un’immagine dice più di tante parole. Posano sorridenti i big dei partiti di centrodestra e dei movimenti civici, tra cui Paolo Galluccio, Angelo Lettera, Michele Galluccio, Roberto Romano e altri nomi “pesanti”. Nel gruppo ci sono anche Imma Lama, Luigi Menditto e Maurizio Golia, molto probabilmente in campo nella lista FdI. Gimmi Cangiano, deputato eletto nella circoscrizione di Aversa e coordinatore provinciale, ha fatto una scelta identitaria: “Non rinunciamo al simbolo, rappresenta i nostri valori”. Applausi da Roma. Un approccio non condiviso da Alfonso Oliva che è rimasto con Matacena escludendosi dal partito. L’addio del coordinatore comunale e del consigliere comunale uscente avrà ricadute elettorali? Vedremo. Ad oggi in Fratelli d’Italia c’è fiducia. E non è cosa da poco. Non c’è ancora un accordo ufficiale con Farinaro. Ma veniamo ai dettagli. La coalizione di centrodestra sarà composta da 5 liste: oltre ai Meloniani si candideranno a sindaco Forza Aversa, Noi Moderati, Prima Aversa e Per Aversa-Farinaro. Ieri è stata una serata speciale anche perché c’è stato un primo faccia a faccia tra Farinaro e Matacena a colpi di forchette e coltelli. Nessuno spargimento di sangue, per l’amor del cielo. I due sono amici e si rispettano. L’incontro è avvenuto presso il ristorante “Costantino”. Stretta di mano e breve scambio di parole. La campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo. Ci sarà tempo per qualche scavo. E’ ancora presto per dire se verrà utilizzato il fioretto o la sciabola.
Mario De Michele
