02/05/2024 15:04
Situazione difficile in casa Fermare. La squadra marchigiana, che finì penultima nel girone B di Serie C e retrocesse anche leiOlbia in Serie D rischia di vedere il suo futuro complicarsi a causa della sua situazione finanziaria. Una notizia che, paradossalmente, malgrado il quadro tutt’altro che roseo dei conti galluresi (qui per leggere), potrebbe dare qualche chance in più ai bianchi in ottica riammissione.
La nota
La Fermana ha comunicato attraverso i propri canali ufficiali questa mattina, giovedì 2 maggio, lo stato di crisi finanziaria del club. Una situazione dovuta al passo indietro del main sponsor nel corso dell’anno e che ha già portato la società ad intraprendere il processo di ristrutturazione del proprio debito. “La proposta di accordo di ristrutturazione del debito è stata quindi definita e trasmessa ai creditori e la società attende che l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione concludano positivamente il loro iter decisionale, consentendo così il definitivo recupero della situazione finanziaria. e situazione economico/reddituale della Fermana“, si legge nella parte finale della nota emessa. La situazione attuale dovrebbe escludere la Fermana da ogni tipo di discussione in merito alla riammissione in Serie C, con il dubbio sull’iscrizione al prossimo campionato di Serie D che imperversa anche tra i giocatori marchigiani viste le condizioni carenti delle casse societarie. L’Olbia avrebbe così un “avversario” in meno in classifica riammissioni in Serie C, quest’ultima in base ai punti ottenuti in campionato nell’ultimo turno dalle squadre retrocesse. Uno scenario che si creerebbe nel caso di mancata iscrizione alla terza serie solo di una squadra retrocessa dalla Serie B o di un club che avesse ottenuto la salvezza diretta.
La Fermana, però, non poteva tornare ad una situazione possibile ripescaggio, avendone già beneficiato nella stagione 2022-23, quando il club tornò in Serie C insieme alla Torres. La legge prevede infatti che chi ha beneficiato di ripescaggio o di riammissione negli ultimi cinque anni non può avvalersi della prima possibilità. Un caso diverso da quello dell’Olbia che potrebbe guardare anche a questa possibilità, che però dà priorità alle richieste di ripescaggio delle “seconde squadre” dei club di Serie A e ai club usciti vincitori – o eventualmente arrivati in finale – da i playoff di Serie D. La classifica, in quest’ultimo caso, comprende poi tre criteri: il rendimento nell’ultimo campionato e i punti raccolti, la tradizione del club – in termini di anni trascorsi nei massimi campionati nazionali – e la media degli spettatori. negli ultimi anni . Il club di Via Georgia resta quindi in disparte, in attesa di saperne di più sul proprio futuro su più fronti.
La Redazione
