Aumento del costo della sosta in alcune zone del centro storico di Reggio Emilia, l’amministrazione Falcomatà ‘parcheggia’ (termine molto adatto) la decisione e aspetta di capire come muoversi.
“Abbiamo chiesto ad Atam di sospendere temporaneamente la rimodulazione delle tariffe orarie per la sosta sul Lungomare Falcomatà. Questo perché riteniamo fondamentale condividere il percorso intrapreso, nell’ottica di un nuovo modo di intendere la mobilità e la ricettività estiva in tutto il territorio del centro città.
Un obiettivo da raggiungere attraverso una serie di innovazioni che mirano a rendere non solo il Lungomare Falcomatà meno caotico, più vivibile, più adatto alle famiglie, più sostenibile dal punto di vista della circolazione veicolare e del rispetto dell’ambiente, ma anche zone tra le più frequentate durante il periodo estivo. È un percorso che vogliamo condividere, amministrazione, mondo dell’impresa, associazioni e cittadini”.
Così il sindaco Falcomatà, poche ore prima del ‘gong’ che avrebbe visto raddoppiare il costo dei parcheggi, ha annunciato il passo indietro dell’amministrazione, passo che però al momento non è definitivo.
Quelli che hanno subito criticato la scelta dell’amministrazione è Claudio Aloisiopresidente della Confesercenti Reggio Calabria.
‘Aumento inappropriato e dannoso per cittadini e imprese. Gli aumenti spacciati per un tentativo di migliorare la qualità della vita urbana, però, non faranno altro che ridurre ulteriormente i visitatori del centro città’, il pensiero (in sintesi) espresso da Aloisio l’11 aprile.
All’indomani della decisione dell’amministrazione Falcomatà abbiamo ascoltato Aloisio e anche Lorenzo Labate (presidente ConfCommercio Rc) per ascoltare il punto di vista delle due associazioni di categoria.
“Ritengo saggia la decisione di sospendere la delibera che da oggi avrebbe raddoppiato il costo dei parcheggi. Siamo in attesa di trattare con l’amministrazione comunale, cosa che ancora non è avvenuta. Il sindaco Falcomatà nel comunicato parla di ‘sospensione’, il che significa che non è stata ancora fatta una scelta definitiva ma per il momento commento positivamente la decisione.
Ho avuto l’opportunità di visitare Marsiglia e dintorni, grazie ai nuovi voli Ryanair – continua Aloisio – e ho notato che nei villaggi turistici della Provenza il costo è di 1,50 euro l’ora. Stiamo parlando di una delle zone più importanti della Francia, con un turismo credo più intenso di quello di Reggio Calabria, quindi non capirei il motivo di un costo più alto nella nostra città”, ha evidenziato il presidente di Confesercenti Reggio Calabria.
Anche Lorenzo Labate, presidente ConfCommercio Reggio Calabriacommenta positivamente la sospensione da parte dell’amministrazione.
«Abbiamo avuto un primo incontro con il sindaco Falcomatà qualche settimana fa, in occasione della quale abbiamo espresso le criticità rispetto alla decisione di aumentare il costo del parcheggio a 2 euro l’ora».
In particolare Labate evidenzia due fattori.
“C’è l’abitudine tra i cittadini della provincia di fermarsi a Reggio per mezza giornata o anche più, per fare acquisti e più in generale per visitare la città. Ciò significherebbe, con l’aumento del costo, intorno ai 15 o 20 euro a seconda delle ore di permanenza. Una cifra impensabile che vale ben più di una tassa di soggiorno.
Un altro enorme disagio riguarda i cittadini che devono venire al centro per motivi di lavoro, anche in questo caso parliamo di una permanenza media di 6-8 ore. Sono due problemi di cui tenere conto, bisogna capire quali sono le idee dell’amministrazione comunale in merito”.
CONTINUA A LEGGERE SU CITYNOW
