Domenica 28 aprile si è svolta all’interno del Parco Ronco Lido la corsa/camminata, il Green City Trail, ormai noto evento sportivo organizzato da Forlì Trail, che anche quest’anno ha visto una buona partecipazione di affezionati e nuovi partecipanti. La novità di questa edizione è stata l’introduzione di una novità assoluta per la città, grazie alla partnership con Romagna Wild Race, la società sportiva UISP di Rimini, che vede alcuni tesserati all’interno di Forlì Trail, si è svolta la prima Corsa a Ostacoli. I Green City Games hanno riunito atleti agonisti, appassionati di corsa e camminata, famiglie, piccoli e grandi amici a quattro zampe.
I percorsi si sviluppano sull’argine del fiume Ronco lungo un tratto della Via Francigena-Romana, nei giorni precedenti l’evento sportivo il meteo faceva temere scarsa partecipazione ma domenica mattina un timido sole ha consentito il raduno di circa 800 persone all’inizio . Il primo percorso con partenza alle ore 9.00 Green City Trail 6 e 12 km, seguito dalle gare a ostacoli delle ore 11.30 e 13.00 ha visto la partecipazione di circa 180 atleti che, cimentandosi con gli ostacoli distribuiti lungo l’argine del fiume, hanno vissuto la Romagna Wild Race Green Edition.
Per la gara competitiva PRO di Obstacle Course Race che ha assegnato punti ai fini della classifica FIORCR, il podio maschile della classifica generale ha visto trionfare Coletta Alessandro al primo posto, Guidi Gioele al secondo posto e Jecha Jan al terzo posto. Per quanto riguarda il podio assoluto femminile il primo posto è andato a Farini Giada, al secondo posto la forlivese Savorani Patrizia e al terzo posto Carella Calypso.
“Una giornata molto positiva” commenta Maurizio Melli, presidente di Forlì Trail, Green City Game ha avuto l’obiettivo di coinvolgere atleti ma soprattutto persone in una giornata di sport alla portata di tutti: una giornata per stare insieme all’insegna dello sport. Ad ogni socio è stata donata una ghianda con l’idea di rendere i partecipanti alle gare protagonisti della rinascita di un territorio, la proposta, infatti, era quella di piantare il seme e vedere idealmente rinascere tutti quegli alberi che l’alluvione del 2023 aveva fatto rinascere. portati via anche all’interno del parco e lungo le sponde dei fiumi. Da non dimenticare, come sempre, la collaborazione con lo IOR Istituto Oncologico Romagnolo, lo sport e l’attività fisica possono essere uno strumento di prevenzione e sensibilizzazione verso stili di vita sani, il ricavato dell’evento sarà devoluto allo IOR.”
