Se domenica il Ravenna battesse l’Imolese al Benelli e il Carpi perdesse in casa contro il Certaldo, i giallorossi potrebbero festeggiare addirittura la promozione in Serie C. Con un pareggio del Carpi andrebbero agli spareggi. Forse è fantacalcio, ma i numeri lo dicono. E di questo ne è convinto anche Antonio Varriale: “Il campionato è ancora aperto. Noi ci crediamo. La speranza è l’ultima a morire. Ce la giocheremo tutta domenica contro l’Imolese, davanti ai nostri tifosi. A fine partita faremo il punto e vedremo cosa sarà successo a Carpi. In ogni caso abbiamo disputato un campionato strepitoso. Sarebbe la meritata ciliegina sulla torta. Sì, sono convinto che ce lo meritiamo”. Dopo il gol segnato all’andata, a Lodi, nel 2-0 contro il Fanfulla, il venticinquenne attaccante napoletano si è quasi tolto un peso: “Sì, mi sono tolto un peso. Tra pali, parate, miracoli dei portieri ed errori miei, non riuscivo più a segnare. È stata una sensazione bellissima, perché il gol è arrivato in un momento importante della stagione. Sono felice perché ho aiutato la squadra e spero che sia un traguardo altrettanto importante per quello che, speriamo tutti, possa accadere”. Il 2-0 con cui il Ravenna ha espugnato Fidenza ha confermato il grande momento di forma dei giallorossi.
“Quella di Fidenza contro Borgo San Donnino non è stata una vittoria scontata. Abbiamo giocato fuori casa, contro una squadra che deve ancora sopravvivere. Ci siamo ritrovati di fronte un avversario con qualità e buon dribbling, con buone individualità. È stata una partita con molte insidie. Siamo stati bravi ad attaccare l’avversario e a gestire la situazione al meglio, come ci è capitato tante volte durante la stagione. Ci siamo avvicinati bene e siamo rimasti sulla buona strada fino alla fine, dopo aver sbloccato il risultato su rigore, la partita è andata tutta in discesa”. La competizione nel reparto d’attacco non ha aiutato Varriale: “Sì, la competizione in attacco è stata davvero tanta in questa stagione, anche se tra tutti gli attaccanti in rosa io sono il meno offensivo. Le mie caratteristiche sono più da seconda punta o da attaccante sterno, quindi ho avuto un po’ più di difficoltà ad adattarmi alla forma da 2 punti, ma mi sono trovato a mio agio in coppia con tutti”.
