San Pellegrino in fiore, premiati i primi dieci classificati del concorso – .

San Pellegrino in fiore, premiati i primi dieci classificati del concorso – .
San Pellegrino in fiore, premiati i primi dieci classificati del concorso – .

Ieri, in cabina di regia, sono stati premiati i primi dieci progetti classificati del concorso di idee per San Pellegrino in Fiore. Un atto finale che, però, non cala il sipario sulle proposte pervenute. “Il livello di qualità è stato così alto – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Silvio Franco – che stiamo pensando alla possibilità di utilizzare uno di questi progetti il ​​prossimo anno. Sarebbe insensato disperdere questo patrimonio di valori e di idee”.

Sono stati premiati i primi dieci classificati della competizione

«Fino a domenica, però, godiamoci questo spettacolo», ha aggiunto l’assessore riferendosi agli allestimenti progettati dal gruppo di architetti composto da Raffaele Ascenzi, Francesco Moretti, Marco Porcorossi, Andrea Rodolico, Alessandro Scorza e Federico Ciatti. Il sindaco Chiara Frontini, l’assessore al Commercio Marco Nunzi e il nuovo responsabile del settore Guancini premieranno insieme a Franco i progetti presentati al concorso di idee.

Comune pronto a “riciclare” altri progetti

«Non sono un architetto, né un critico d’arte, ma i lavori ricevuti sono tutti meravigliosi, per questo stiamo pensando a come utilizzarli l’anno prossimo», ha detto Nunzi, mentre Frontini ha voluto sottolineare come «il risultato di oggi» sia il frutto di una scelta “dolorosa” fatta lo scorso anno “quando decidemmo di rinviarla, perché la nostra prima San Pellegrino in Fiore doveva essere come la volevamo, capace di rappresentare l’idea di città”.

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Il tema del concorso

E l’anno scorso, “appena insediato e con un budget da commissario”, non era possibile. “Abbiamo iniziato a costruire un percorso, scegliendo di indire un concorso di idee con un tema specifico: il paesaggio urbano e il rapporto tra architettura e natura per valorizzare, dal punto di vista estetico, l’area monumentale della città e l’importanza del ruolo del verde nel paesaggio ai fini della biodiversità, della sostenibilità sanitaria e del miglioramento delle condizioni di vita nei centri urbani. È la prima volta – ha aggiunto il sindaco – che il Comune di Viterbo organizza San Pellegrino in Fiore e registra un marchio commerciale”, ha detto in merito all’acquisizione del nome.

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