Quindici Molfetta – L’Aneb di Molfetta per scoprire i tesori di Troia nel foggiano – .

Quindici Molfetta – L’Aneb di Molfetta per scoprire i tesori di Troia nel foggiano – .
Quindici Molfetta – L’Aneb di Molfetta per scoprire i tesori di Troia nel foggiano – .

L’Aneb di Molfetta per scoprire i tesori di Troia nel Foggiano


MOLFETTA – Una piccola città con un tesoro prezioso che non immagini esista in un comune di poco meno di 7.000 abitanti, piccolo ma ricco di storia e di un glorioso passato. L’Aneb (Associazione Educatori Benemeriti) con il suo attivissimo presidente Prof. fu colei che fece conoscere Troia, in provincia di Foggia, ai cittadini molfettesi. Michele Laudadio, ma a presentare la città facendo un po’ come Cicerone con la sua disponibilità e la sua cultura è stato l’assessore al turismo prof. Fausto Aquilino, si è rivelato uno dei rari casi di amministratore competente nel proprio delegato e conoscitore del proprio territorio.
E questa è stata una sorpresa non solo per l’accoglienza riservata agli ospiti nella sala consiliare del Comune, a Palazzo D’Avalos, donando all’Aneb il prezioso volume “Troia nel primo millennio” realizzato dall’amministrazione in collaborazione con il Università di Foggia, ma anche per il decoro della città e la cura del rilevante patrimonio storico-artistico.
I molfettesi hanno così appreso che Troia ha una storia millenaria: nel 2019 ha festeggiato il suo primo millennio che ha avuto il suo culmine nella già citata pubblicazione, edita da Claudio Grenzi.
Il compito di rileggere questo millennio nel volume patrocinato dall’amministrazione comunale, in attesa di conoscere i secoli precedenti (l’antica Aecae), è toccato a Jean-Marie Martin, studioso di fama internazionale che si è occupato della parte medievale della storia troiana e al prof. Saverio Russo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggi, dove è docente di Storia Moderna.
Il potente volume contiene un omaggio alla professoressa Pina Belli D’Elia con articoli della storica dell’arte ed ex direttrice della Pinacoteca Provinciale di Bari, scomparsa nel 2018 e articoli di importanti autori con specifiche competenze artistiche.
Il volume racconta la storia della città, che è stata oggetto di numerosi studi storici dal Cinquecento al secolo scorso, grazie ai preziosi manoscritti e pergamene gelosamente custoditi nel Tesoro della Cattedrale, uno dei più ricchi archivi medievali tra i capitolari dell’Italia meridionale. La ricchezza di documenti ha consentito una certa ricostruzione storica del passato, non basata solo su tradizioni orali o leggende.
A Troia i molfettesi hanno potuto ammirare il Museo Diocesano e il Tesoro della Cattedrale, oltre alla chiesa stessa che possiede uno dei rosoni più belli d’Europa. Nella sua visita a Troia, Aneb si è avvalsa anche della collaborazione di Franco Leone, informatico con la passione per l’arte e l’astronomia, che ha illustrato dettagliatamente alcune opere, traducendo poi in versi le emozioni dell’arte. Le guide che hanno accompagnato gli ospiti nelle visite ai musei sono state il prof. Giovanni Sgobbo e la professoressa Anna Martino.
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