“Concludiamo con una vittoria e poi penseremo al futuro” – .

Alla vigilia dell’ultima partita della stagione regolare LBAcon lei Dinamo Sassari in sicurezza ma fuori dalla corsa playoff, è intervenuto il tecnico biancoblu Nenad Markovic. L’allenatore del Banco ha fatto il punto sull’ultima partita di campionato contro Reggio Emiliauna partita mai banale per la squadra sassarese, e più in generale analizzata il finale di stagione fin dal suo arrivo al Palaserradimigni.

Nell’ultima gara della stagione

“Ci siamo allenati bene durante la settimana e senza problemi di infortuni. Abbiamo preparato questa partita come sempre, come se fosse una classica partita di campionato e non l’ultima”.

Ultima gara casalinga per salutare bene il pubblico

“Dopo l’ultima pessima prestazione contro il Varese prima di tutto io e poi tutti i giocatori vogliamo fare non bene ma molto bene. Non è una partita che ha un significato per la classifica ma è una sfida che ha un doppio senso per chiedere scusa a tutti i nostri tifosi. Spero e credo che domenica sarà così per tutti i giocatori. Vogliamo accogliere la nostra gente nel miglior modo possibile”.

Qualche rimpianto dopo l’ultima vittoria guardando la classifica?

«Sì, ma ne parliamo da settimane. Non è solo l’ultima partita a lasciarci rimpianti. Probabilmente non abbiamo avuto la forza di credere nel sogno più grande realizzabile che sarebbe stato quello di arrivare ai playoff. Sicuramente ho un grande rammarico per non esserci riuscito. Abbiamo fatto una buona corsa verso la salvezza ma non siamo riusciti a lottare fino in fondo per quello che poteva essere un obiettivo. Non è facile spiegare i cambiamenti di motivazione e di feeling che la squadra ha avuto nelle diverse gare. Da una parte abbiamo salvato la stagione con la salvezza presa prima della fine, ma dall’altra ci siamo lasciati scappare un’occasione che poteva essere a portata di mano. Abbiamo avuto la possibilità non solo di arrivare ai playoff, ma anche di essere in una buona posizione grazie alle qualità che abbiamo. Quando sono arrivato però nessuno avrebbe pensato che saremmo potuti arrivare anche ai playoff e invece senza qualche passo falso in finale ci saremmo riusciti e se fossimo stati costanti avremmo potuto finire anche quinti o sesti. Ma questo è il mondo del basket e dobbiamo accettarlo e lavorare per avere una grande stagione nell’anno a venire”.

Per il futuro?

“Certo, stiamo già lavorando per la prossima stagione per avere un gruppo importante e di alto livello. Ma prima pensiamo alla sfida di domenica contro Reggio Emilia per chiudere la stagione nel migliore dei modi. Pensiamo a fare le cose al meglio per migliorare la squadra già da lunedì e stiamo tranquilli che faremo di tutto per riportare la Dinamo dove merita. Vogliamo una squadra che abbia fame e voglia aspirare ad un livello superiore. È ancora presto, ma solo il Milan può sempre convivere con il mercato aperto”.

Giocatori da confermare assolutamente?

“Vista i fatti, molti finiranno il contratto qui alla Dinamo a parte Cappelletti e Bendzius. Poi in base al budget che avremo faremo il nostro ragionamento. Il mercato è sia ampio che ristretto, ci sono tanti giocatori che puoi ingaggiare in giro per il mondo, ma devi ingaggiare solo quelli di cui hai veramente bisogno per il tuo basket e che hanno la mentalità che cerchi. Ma ora non posso parlare di chi voglio restare o andare via. Siate certi che sappiamo cosa stiamo facendo e abbiamo chiari i nostri obiettivi”.

Sulle Coppe Europee

“Se vinco, ho un bilancio di vittoria positivo? Onestamente non mi interessa. Voglio solo vincere per i tifosi contro Reggio Emilia. Poi certo, bisogna vincere per avere qualche speranza nelle Coppe Europee e attrarre giocatori di livello internazionale, ma se la stagione finisce così e non avremo competizioni internazionali dovremo essere bravi a trovare la situazione giusta per dare tutto nelle competizioni nazionali della prossima stagione. Se si guarda spesso al passato, la Dinamo ha saputo dare il meglio di sé in Italia quando ha abbandonato le competizioni europee. Il prossimo potrebbe essere un buon anno per tornare a concentrarci sugli obiettivi che credo che la Dinamo possa raggiungere in LBA. Nessuno deve pensare che questo sminuisca il valore della società, chi verrà dovrà capire la nostra filosofia di ripartenza, altrimenti non sarà utile alla causa”.

Roberto Pinna

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV 31 maggio 2024 – 180° Anniversario della nascita della Diocesi di Trapani – .
NEXT domani 4 giugno protesta davanti alla Prefettura dei lavoratori della ristorazione collettiva occasione per lo sciopero nazionale nelle aziende ANIR e ANGEM – Centritalia News