Sarebbe stato unimpresa di illusionisti criminali: passare un carrello con la merce davanti alle casse 1769,47 euro senza pagare nulla. E ci sono quasi riusciti 5 nomadi sono arrivati dalla provincia di Ravenna per fare irruzione nell’ipermercato di Seriate. Solo che gli addetti alla videosorveglianza li avevano notati dai monitor e si erano insospettiti per la disattenzione con cui riempivano il carrello, cosa che – con i budget familiari ristretti di oggi – pochissime persone possono fare. E così hanno allertato i Carabinieri della locazione di Seriate, che li hanno tenuti d’occhio e sono riusciti a impedire il furto, costringendo il gruppo ad abbandonare il carrello nella galleria del centro commerciale.
Si tratta di due coppie: un 28enne e la sua compagna di 26 anni; un ragazzo di 25 anni e la sua compagna di 27 anni. Gli arresti sono stati convalidati dal giudice Roberto Palermo. Che ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere invocata dalla Procura e ha applicato a tutti il divieto di soggiorno a Bergamo; per tre persone con precedenti penali è scattato anche l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria per tre giorni alla settimana, come avevano chiesto i difensori Benedetto Bonomo e Martin Benini.
Il crimine è stato declassificato nel tentato furto dal giudice, secondo cui la refurtiva “non è mai uscita dalla sfera di dominio della persona offesa”, e cioè è rimasta sempre sotto il controllo visivo del personale di sicurezza e degli agenti di polizia che hanno così potuto scegliere il momento più favorevole per intervenire. Il quinto complice, quello che ha spinto fisicamente il carrello fuori dall’ipermercato, è riuscito a scappare dopo essersi liberato dalla presa di uno degli addetti alla sicurezza.