L’associazione Anteas di volontariato sociale di Piacenza, associazione legata alla Cisl, ha consegnato venerdì 3 maggio, attraverso il suo presidente Adriano Linari, a Lyudmyla Popovych, presidente della locale associazione Nadiya, un assegno di 1.200 euro destinato all’acquisto di un veicolo adeguato ai bisogni urgenti del paese in guerra.
Solidarietà e fatti concreti
“Voglio ringraziare Anteas e la Cisl che ci sono sempre stati vicini fin dall’inizio dell’invasione, non solo esprimendo solidarietà ma anche con azioni concrete – ha commentato Popovych -. Questo contributo ci aiuterà a continuare a fornire assistenza alla popolazione ucraina che ne ha bisogno. Siamo infatti impegnati nella raccolta fondi per due ambulanze e la generosità di Anteas rappresenta un ulteriore e significativo passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo. Dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione su questa guerra”.
IMMAGINI DELL’AMBULANZA CRUDATA
“Vedere dal vivo l’ambulanza crivellata di proiettili e pensare ai feriti che trasportava è davvero impressionante e fa riflettere sui crimini perpetrati durante la guerra – afferma Adriano Linari, presidente di Anteas Piacenza -. A pagarne le conseguenze sono sempre soprattutto i civili, gli anziani, le donne e i bambini”.
IL COMMENTO DELLA CISL
“In una situazione internazionale come quella attuale che vede tante guerre in corso, è innanzitutto necessario restare umani – hanno aggiunto il segretario generale della CISL Parma Piacenza, Michele Vaghini e il vicesegretario generale della categoria dei pensionati CISL FNP Aldo Baldini-. È necessario uno sforzo immediato da parte della comunità internazionale per una vera mediazione di pace. Ciò che accade ad esempio in Ucraina e a Gaza è qualcosa di inconcepibile per la coscienza di un essere umano. È necessario un cessate il fuoco immediato per salvaguardare la popolazione e costruire una pace giusta e duratura attraverso una conferenza internazionale per la risoluzione dei conflitti. Questa continua escalation della guerra deve preoccuparci”.