FAI-CISL PIEMONTE, EMILIO CAPACCHIONE ELETTO SEGRETARIO GENERALE. AL SUO FIANCO IN SEGRETERIA IVANA CAMISASSA E ANTONIO BASTARDI – .

FAI-CISL PIEMONTE, EMILIO CAPACCHIONE ELETTO SEGRETARIO GENERALE. AL SUO FIANCO IN SEGRETERIA IVANA CAMISASSA E ANTONIO BASTARDI – .
FAI-CISL PIEMONTE, EMILIO CAPACCHIONE ELETTO SEGRETARIO GENERALE. AL SUO FIANCO IN SEGRETERIA IVANA CAMISASSA E ANTONIO BASTARDI – .

Il sindacalista eletto dal Consiglio generale della Federazione regionale succede a Franco Ferria che termina il suo mandato per aver maturato i requisiti pensionistici. Insieme a Capacchione sono stati eletti alla Segreteria Regionale Ivana Camisassa e Antonio Bastardi. I migliori auguri da Onofrio Rota, Segretario generale della FAI-CISL nazionale e Luca Caretti, Segretario generale della CISL Piemonte

Emilio Capacchione è il nuovo segretario generale della Fai-Cisl Piemonte. Lo ha eletto il Consiglio generale della Federazione regionale agroalimentare e ambientale della Cisl, riunitosi oggi al Castello di Guarene in provincia di Cuneo con la partecipazione del segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Carettie del Segretario generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota.

Classe 1968, attuale segretario generale della Fai-Cisl Piemonte Orientale, Capacchione subentra a Franco Ferriache cessa il suo mandato per aver maturato i requisiti pensionistici dopo aver guidato la federazione regionale negli ultimi 3 anni e mezzo: “Consegno al mio successore un FAI piemontese in buona salute, che è cresciuto in termini di consensi e presenza nei luoghi di lavoro, raggiungendo 10.413 iscritti grazie allo straordinario lavoro dei nostri delegati e strutture locali. Ringrazio anche tutta la CISL per questa straordinaria esperienza umana che ho avuto l’opportunità di vivere e che porterò sempre dentro di me”, ha detto Ferria.

Emilio Capacchione, 56 anni, salernitano di nascita e novarese di adozione, dipendente Barilla dal 1988, ha mosso i primi passi come sindacalista nel comitato aziendale aziendale e successivamente nel coordinamento nazionale e nel consiglio di amministrazione del fondo sanitario integrativo Barilla . Nel 2013 entra a far parte della Segreteria della Fai-Cisl Piemonte Orientale e ne diventa segretario generale dal 7 marzo 2017, incarico riconfermato al congresso del 2021. “Innovazione, tutela e sostenibilità ambientale – ha affermato – sono le parole d’ordine della nostra azione sindacale, a partire dal luogo di lavoro e dal territorio: il lavoro di squadra, che da sempre caratterizza il nostro impegno quotidiano, competenza e partecipazione sono il nostro miglior asset per rappresentare il lavoratori dei nostri settori, fondamentali per l’economia della regione e del Paese”. Insieme a Capacchione sono stati eletti alla Segreteria Regionale Ivana Camisassa e Antonio Bastardi.

Gli auguri a Capacchione sono arrivati ​​anche dal Segretario generale della CISL Piemonte, Luca Carettiche partecipando ai lavori ha sottolineato il rinnovamento della classe dirigente nel sindacato e alcune priorità come la salute e sicurezza sul lavoro e una maggiore lotta all’evasione fiscale, ma ha affrontato anche diversi aspetti di politica internazionale: “Lo scenario che abbiamo davanti – ha affermato – è molto complesso e richiede di restare costantemente al fianco dei popoli aggrediti, rilanciando il progetto europeo e la sua capacità negoziale per un futuro di pace, democrazia e stabilità geopolitica”.

I lavori sono stati coordinati e conclusi dal Segretario generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: “Da parte mia e da parte di tutta la Segreteria Nazionale – ha detto nel suo intervento – un ringraziamento a Franco per l’intenso lavoro svolto in questi anni e i migliori auguri a Emilio e a tutta la squadra per il nuovo progetto da realizzare, che dovrà radicare ancora di più la federazione nel territorio, tra i delegati nei luoghi di lavoro, tra tutti i lavoratori e le loro famiglie, puntando soprattutto sull’inclusione dei tanti immigrati attivi nel settore agroalimentare del Made in Italy, che sono oltre il 31% , e su una maggiore e migliore occupazione per i giovani e le donne, considerati i livelli di disuguaglianza che ancora permangono nel nostro mercato del lavoro”.

Ai lavori hanno partecipato anche il segretario nazionale della Fai-Cisl Massimiliano Albanese e numerosi dirigenti e operatori sindacali.

 
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