Un brutto Bologna non va oltre lo 0-0 contro il Torino – .

IL momento opaco del Bologna di Thiago Motta prosegue anche a Torino e i bolognesi non riescono a sfruttare l’ennesima occasione per mettere in campo colpo da KO nella lotta per la Champions League. Gli undici rossoblù soffre per lunghi tratti l’aggressività del Torino di Juric e, alla fine, è il caso di dirlo fortunato per essere riuscito a portare a casa un punto. Infatti le occasioni migliori le creano i padroni di casa hanno colpito la traversa e sono andati vicini al vantaggio un paio di volte con Zapata.

Gli ospiti riescono a creare qualcosa nel finale ma senza preoccuparsi troppo la difesa granata. Alla fine un punto che non può accontentare gli emiliani, che ora dovranno sperare nel passi falsi dei rivali diretti per ottenere il certezza poter giocare la Champions League l’anno prossimo.

Le scelte dei tecnici

Alla vigilia dell’anniversario di Tragedia di SupergaJuric è costretto a fare a meno di Tameze, espulso a San Siro: partiranno quindi in difesa Vojvoda, Buongiorno e Masina. Centrocampo con Ricci e Ilic, Bellanova e Rodriguez sulle fasce mentre Vlašić avrà il compito di alimentare i due attaccanti Sanabria e Zapata.

Thiago Motta è a caccia di punti chiudere definitivamente la corsa Champions League ma dovrà fare a meno di Beukema, che viene squalificato. L’uomo mercato giocherà quindi al centro, accanto a Lucumí Calafiori con Kristiansen e Posch come terzini. Punto unico di Zirkzee, agevolato dalla velocità di Ndoye e Saelemaekers. Centrocampista solido con Freuler davanti alla difesa, aiutato da Aebischer e Fabbian.

Grinta Torino, piccola Bologna

In un Olimpico Grande Torino elettrico, sono i ragazzi di Juric a saggiare la reattività della retroguardia ospite con una contropiede molto rapido. Azione interessante ma, dopo un tentativo sfortunato di Sanabria, Bellanova manda a casa il cross. Nonostante la partenza aggressivo dei granata resta l’undici di Thiago Motta equilibrato, anche prendendo di mira il torinese. La difesa piemontese è compatta, ma, ogni tanto, è costretta a sfruttare il modi forti: Il signor Sozza se ne accorge e mostra il cartellino giallo a Vojvoda per aver frenato l’inafferrabile Saelemaekers. Partita molto equilibrata ma potenzialmente nervoso: il delatore lombardo, per non saper né leggere né scrivere, diffida Fabbian per una spallata contro Zapata. I bolognesi lo sono poco pericoloso in avanti, tanto che il primo tiro in porta arriva al 16′, un diagonale di Zirkzee che sfiora il palo. Sul rovescio, invece, il Torino arriva vicino ad approfittarne: azione veloce e bel cross su cui si avventa Sanabria di testa. Grande movimento ma la palla si stampa sul sette: sulla ribattuta, poi, parata non banale di Milinkovic-Savic, che nega un gol a Duvan Zapata.

I primi 25 minuti vedono a netta dominanza della squadra di casa, sia in termini di possesso palla che di pericolosità in avanti. Se il Bologna è piuttosto pieno, al 26′ i tifosi granata si allarmano con Vlasic crolla a terra dopo un problema muscolare. Davvero sfortunato il fantasista serbo, costretto a lasciare il campo: al suo posto è entrato Linetty. Il rilascio del talento slavo ha l’effetto di a riparativo per il Bologna, che finalmente si presenta con una certa continuità nella metà campo granata. Il Bologna è più vivo ma attacca con poca chiarezza: quando Zirkzee recupera palla da Buongiorno al 36′ lo fa fallosamente e non la prende per niente bene. Il primo tiro in porta arriva un paio di minuti più tardi, un tiro da fuori di Aebischer che sibila non troppo lontano dal palo. Poco dopo ripartenza micidiale di Zapata che controlla bene il pallone al limite dell’area ma viene contrastato prima da Calafiori e poi dal connazionale Lucumí. Finisce il primo tempo senza grandi opportunità realizzata dal Bologna: tanto da rivedere nell’intervallo per Thiago Motta.

Torino nervoso e poco preciso

Al rientro in campo il Bologna sembra avere una presa diversa, molto più propositivo ma i primi minuti si risolvono in una serie di duelli a centrocampo. Intorno al 50° minuto, però, il Velocità Zirkzee e il resto dell’attacco bolognese creano un paio di buone occasioni e qualche recriminazione nei confronti di mister Sozza, che lasciarlo andare un contatto in zona. L’arbitro pesca due gialli nel giro di due minuti, prima Rodriguez, poi Aebischer, segno che la tensione in campo è alle stelle. abbastanza alto. Il primo cambio per il Bologna arriva al 58′, con Moro che prende il posto di un poco convincente Fabbian ma subito dopo Aebischer perfeziona la mira, lanciando una conclusione fulmine da lontano che Milinkovic-Savic manda sopra la traversa. Qualche discussione alla curva successiva, quando va Lucumì sul terreno della zona dopo un contrasto con Bellanova ma per l’arbitro va tutto bene. Juric non convince il gioco dei granata, che nella ripresa creano poco e niente e fanno scaldare Pellegri. Prima della sostituzione c’è il Torino finalmente pericolosocon due grandi occasioni nel giro di pochi secondi: la prima è Ilic da fuori a mettere duramente alla prova Skorupski, poi il tiro sicuro da Zapata viene deviato da un compagno di squadra.

Rodriguez Torino Bologna

Thiago Motta richiama in panchina Saelemaekers e Ndoye per concedere loro venti minuti Orsolini E Odgaard mentre Juric riflette ancora sul da farsi. Visto il predominio granata per buona parte della gara, il Bologna potrebbe dici che sei soddisfatto tornare a casa con un punto. Pellegri entra in campo al 78′ e subito c’è un contatto sospetto in area che coinvolge Buongiorno: il difensore granata protesta ma per Sozza non c’è fallo. Dopo un tiro da fuori di Linetty, Bellanova ha un vantaggio forte contrasto con Kristiansen e cade pesantemente a terra. Thiago Motta approfitta dell’occasione per inserire Castro ed El Azzouzi al posto di Zirkzee e Aebischer per il finale. Gli ultimi minuti vedono un Bologna un po’ più pericoloso mentre, a questo punto, il Torino inizia a preoccuparsi Non subire una presa in giro proprio sul filo. Al 88′ una carambola nell’area piccola viene disinnescata dall’attento Milinkovic-Savic ma il pubblico torinese è certo non è soddisfatto dalla prestazione della squadra di casa. Alla fine nemmeno i 4 minuti di recupero cambiano il risultato: all’Olimpico Grande Torino finisce con un modesto 0-0.

Vojvoda Torino Bologna

Il tabellone segnapunti

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Vojvoda, buongiorno, Masina; Bellanova (85′ Lazaro), Ricci, Ilic, Rodriguez; Vlasic (27′ Linetty), Sanabria (77′ Pellegri); Zapata. Allenatore: Ivan Juric

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Lucumí, Calafiori, Kristiansen; Aebischer (81′ El Azzouzi), Freuler, Fabbian (58′ Moro); Ndoye (68′ Orsolini), Zirkzee (81′ Castro), Saelemaekers (68′ Odgaard). Allenatore: Thiago Motta

Marcatori:-

Avvertito: 7′ Vojvoda (T), 12′ Fabbian (B), 48′ Rodriguez (T), 51′ Aebischer (B)

Espulso:-

Arbitro: Simone Sozza (Seregno)

 
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