Ferraris a rischio per Genoa-Samp? Blitz Cds Holding per lo stadio – .

La telenovela su Stadio Ferrari si arricchisce di un nuovo episodio. Mentre Genova E Sampdoria continuano a lavorare per definire un accordo sulla newco, il Comune – scrive Il 19° secolo – è cauto e propone anche altre soluzioni. Ieri c’è stato un blitz al Ferraris da parte del vicesindaco Piciocchi, che accompagnava una delegazione di Tenuta dei CD allo stadio per un sopralluogo.

Un primo impatto con Ferraris per i rappresentanti della holding bresciana che se ne occupa da alcuni anni Lungomare di Levante, tra palazzetti dello sport e nuovi appartamenti ormai in fase di ultimazione. Il palazzetto dello sport era stato venduto dal Comune per 14 milioni e riacquistato, dopo la ristrutturazione e la trasformazione in palazzetto dello sport, per circa 23 milioni.

Negli ultimi anni, oltre al Waterfront, il CDS si è interessato anche al progetto Nuovo Galliera e ora sta monitorando la situazione dello stadio. Naturalmente in prima fila restano i due club, Genoa e Sampdoria, anche se il Comune ha aperto la corsa ad un soggetto terzo, come il CDS, non senza qualche preoccupazione da parte dei club.

IL sindaco Bucci spinge a raggiungere rapidamente una soluzione per iniziare i lavori nei prossimi mesi. Genoa e Sampdoria lavorano da due mesi per costituire una nuova società con cui avviare i lavori di ristrutturazione, sulla base del progetto commissionato dal Genoa all’architetto Penaranda per sostenere la candidatura del Ferraris come stadio per EURO 2032. L’idea di un terzo gestore dello stadio non sarebbe sicuramente gradita.

 
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