Mantova Vigilia in casa Mantova. La squadra di coach Davide Possanzini affronterà domani il Cesena nella prima partita della Supercoppa, che vede impegnate le squadre vincenti dei tre gironi di Lega Pro, Mantova e Cesena, oltre alla Juve Stabia che riposerà in questo girone d’andata. Al “Martelli” si respira già aria di Serie B. «Spero che la partita piaccia ai ragazzi – ha detto ieri il tecnico nella consueta chiacchierata pre-partita – e spero che sia una bella giornata di festa, visto che ci sono anche due tifosi gemellati. Sono molto curioso di vedere all’opera la mia squadra contro quello che, secondo me, è il migliore dei tre gironi della Lega Pro. Ma noi vogliamo giocarcelo”. I numeri del Cesena fanno paura: 96 punti nel girone B, miglior attacco con 80 gol e migliore difesa con 19 gol subiti. «Squadra davvero forte, con giocatori di grande qualità, che ti punisce per il minimo errore. Dovremo giocare la partita perfetta e ci stiamo preparando”. E sono tante le “partite perfette” giocate dal Mantova in questa stagione. «L’importante è che la squadra mantenga la sua identità in queste due partite e che riesca a fare quello che ha sempre fatto in campionato. Abbiamo giocato delle belle partite, come quella a Padova, a Vicenza, in casa contro la Triestina”. Quella è la vera Mantova. Tre sconfitte consecutive e un pareggio sono la tabella di marcia dopo la matematica promozione in Serie B. «Affrontiamo questa partita nel migliore dei modi – prosegue Possanzini – abbiamo vinto il campionato, giocheremo davanti a un pubblico numeroso. Non esiste contesto migliore per esprimersi. La motivazione viene da sola, cominciamo a vedere con i nostri occhi le grandi sfide che ci aspettano il prossimo anno in Serie B e non c’è nemmeno bisogno di motivare il gruppo”.
Tradizione rispettata anche questa volta, nessun segno di formazione. «Li voglio tutti alla corda – spiega il tecnico – anche questa settimana i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro. Spero che tutti questi sforzi possano portare ad una grande vittoria”. E chissà che Galuppini, attaccante prezioso in questa stagione con i suoi 14 gol, possa tornare a segnare. L’ultima, però, risale alla vittoria contro il Fiorenzuola del 17 marzo, quasi due mesi fa. «È solo un caso – commenta il tecnico virgiliano – anche dopo quella partita ebbe tante altre occasioni da gol. È un momento come questo, che ogni tanto può capitare. Naturalmente speriamo che trovi il gol domenica e continui a segnare in futuro”.
Tommaso Bellini
