“Non è chiaro dove finiscono i soldi” – .

Palazzo dei Priori spende più di quanto incassa, secondo il rapporto di gestione 2023. Ma guardandosi intorno, accusa il consigliere comunale della Lega Andrea Micci, si stenta a crederci: “Strade piene di buche, erba alta, fontane secche senza pulizia”, mentre di termalismo “non se ne parla nemmeno più”.

E ancora: “Le frazioni sono praticamente dimenticate, hanno chiesto ai viterbesi una parte dei soldi per ripristinare la Francigena con l’aumento della tariffa oraria, e dietro l’angolo c’è anche l’aumento della Tari con il nuovo servizio di igiene urbana. “

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Micci: “Non è chiaro dove finiscono i soldi”

Micci si chiede come spende i soldi il Comune, ricordando che il bilancio 2023 si è chiuso in negativo, a certificare quanto afferma ormai da mesi l’opposizione: “L’amministrazione Frontini non sa da che parte girarsi e, forse, proprio per questo, si spende in tutto e in niente, senza risultato. Oggi il resoconto sulla gestione 2023 – continua Micci – diventa la cartina di tornasole di evidenti carenze, come dimostrano anche il numero esiguo di consigli comunali in questi 22 mesi, gli ordini del giorno ridotti al minimo indispensabile, con pochissime pratiche da esaminare e votare per mantenere la macchina municipale in funzione. La città è ferma. E pensare che le indennità corrisposte al sindaco e alla giunta dei sette consiglieri sono aumentate a dismisura, costando ai cittadini viterbesi oltre un milione di euro l’anno. Se finora non abbiamo visto grandi risultati, ci chiediamo cosa aspettarci nei prossimi mesi con i soldi che iniziano a scarseggiare”.

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