La ricerca del nuovo allenatore del Milan continua. Dopo aver rotto con Julen Lopetegui, che ora sembra intenzionato ad accettare la corte del West Ham in Premier League, il nome che si fa avanti è quello di Sergio Conceiçao ma non è l’unico candidato sulla lunga lista. Ci sono anche altri nomi, come quelli di Paolo Fonseca, Roberto Martinez, Mark van Bommel e Roberto De Zerbi.
Fabio Capello, ai microfoni di Gazzetta dello Sportha detto la sua su tutti: “Se il Milan è convinto di Conceiçao, potrebbe essere sulla strada giusta. Ha le carte in regola ma l’importante è che in società siano tutti d’accordo. Il caso Lopetegui ce lo insegna: il fatto che un club come il Milan abbia ceduto al volere dei tifosi lascia intendere che forse non c’è stata una totale unanimità sulla scelta. Altrimenti sarebbe un serio ripensamento: se le decisioni del passato fossero state prese in base all’umore dei tifosi, il Milan non ne avrebbe avuto né Sacchi né Capello…”
Su Fonseca: “Il punto a suo favore è la conoscenza del nostro campionato. Fonseca sa già tutto della Serie A e manca dall’Italia da qualche anno. Nel biennio alla Roma ha fatto vedere buone cose, gioco propositivo, mentalità offensiva. Con lui non ci sarebbe bisogno di rivoluzioni, è un allenatore che sa adattarsi ai giocatori che ha in rosa”.
Su De Zerbi: “È un allenatore preparato, che mostra le sue idee ovunque allena, e ha uno sponsor di tutto rispetto come Guardiola. Finora, però, nessuno si è fatto avanti nonostante il suo nome sia legato alle panchine dei grandi club. E poi con il Brighton ha una clausola da 13 milioni, sinceramente mi sembra troppo per liberare un allenatore”.
