Tutto il ciclismo piange Imerio Massignan, campione degli anni Sessanta, è morto a 87 anni. Vittima di un ictus qualche settimana fa, si è poi ripreso, ma alla fine non ce l’ha fatta. È morto all’ospedale di Novi Ligure. Non si conosce ancora la data del suo funerale.
Nato a Valmarana nel vicentino il 2 gennaio 1937, viveva da anni a Silvano d’Orba in provincia di Alessandria e partecipava spesso alle manifestazioni celebrative del ciclismo nell’alessandrino. Infatti è stato più volte presente al Museo Campionissimi di Novi Ligure.
Imerio Massignan a destra in una foto d’archivio con Piero Coppi
La sua morte arriva alla vigilia della partenza del Giro d’Italia, con la prima tappa oggi 4 maggio, Venaria Reale – Torino, lunga 140 km.
Scalatore puro, epiche le sue battaglie in montagna, soprattutto con Charly Gaul: è ricordato come l’eroe del Gavia, nel Giro d’Italia del 1960 in cui arrivò quarto, ma sfortunato protagonista perché attaccò, staccando Gaul in quella tappa in cui ha scalato l’epica montagna, ma tre forature lo hanno rallentato, permettendo a Gaul di raggiungerlo e superarlo ogni volta.
