Se in passato il primato era sempre appartenuto alla città metropolitana di Bologna, nei primi quattro mesi del 2024 è stata la provincia di Modena a registrare il maggior numero di incidenti stradali mortali: 15 da inizio anno, di cui 4 pedoni coinvolti. Lo affermano i dati dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale. L’ultima vittima è Anna Amoroso, 84 anni, investita la sera del primo maggio, lungo via Ciro Menotti. Poco più di 24 ore dopo, si è sfiorata un’altra tragedia. È stabile nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna il bambino di 8 anni investito ieri mattina all’alba a Roccamalatina di Guiglia. Sembra che il bambino fosse uscito di casa per raggiungere la fermata dell’autobus e andare a scuola, quando pensava di salutare la madre che, insieme al marito, gestisce il bar dall’altra parte della strada. In quel momento è arrivato il Suv che ha investito il bambino, facendolo scaraventare in aria e poi a terra per diversi metri. Immediata è scattata la chiamata d’emergenza, arrivata con elicottero e mezzo sanitario. Nell’impatto il bambino ha riportato un trauma significativo, compreso un trauma cranico. Per questo le sue condizioni sono gravi e la prognosi resta riservata. Ma, per fortuna, la sua vita non è in pericolo.
