“Non penso al futuro. Napoli? Non parlerò con altri club finché sarò sotto contratto con il Milan” – .

“Non penso al futuro. Napoli? Non parlerò con altri club finché sarò sotto contratto con il Milan” – .
“Non penso al futuro. Napoli? Non parlerò con altri club finché sarò sotto contratto con il Milan” – .

Il Milan, in un periodo molto turbolento tra risultati deludenti e voci sul futuro allenatore, ospiterà il Genoa a San Siro in una cornice particolare (la Curva Sud non canterà). Stefano PioliOrmai vicino all’addio dopo quasi cinque stagioni, resta comunque concentrato sulla sfida contro i rossoblù, che potrebbe valere l’accesso alla Supercoppa Italiana 2024/25: “Ci deve essere assolutamente la volontà di giocarsela al meglio per vincere e conquistare il secondo posto, che non è ancora del tutto nostro“. E a chi gli chiede quanto siano serie le voci, l’allenatore emiliano risponde così: “Il mio compito non dovrebbe essere complicato: mancano 4 partite. È vero che fuori si parla di tutto tranne che delle partite, ma di noi no. Abbiamo un grande senso di responsabilità. Poi il futuro si vedrà a fine campionato. Non penso al Napoli. A fine campionato incontrerò il Club e vedremo il da farsi“.

Sulla partita contro il Genoa

Abbiamo l’opportunità di dimostrare che siamo un gruppo coeso, responsabile, serio, fatto di persone che hanno a cuore ciò che fanno, le sorti del club e dei nostri tifosi. Non possiamo più cambiare il nostro passato ma possiamo fare bene nel presente.

Sul rapporto con i manager

Ieri erano qui Zlatan e Moncada. Il rapporto con i dirigenti è sempre stato buono e lo sarà anche a fine campionato, anche quando si parlerà del nostro futuro.

Sul suo futuro

Avete aspettato tanto, aspettate ancora un po’ per parlare di futuro: il lavoro non è finito. Puoi scrivere, non posso controllare le voci e non voglio nemmeno controllare quello che metti in giro.

La cosa vera è che ho un altro anno di contratto con il Milan e che non parlerò con nessun altro club finché sarò sotto contratto con il Milan.

Nell’anno sabbatico

Se è un’ipotesi? So che fai fatica a credermi e lo capisco dal tuo aspetto, ma non penso affatto al mio futuro. Fino al 26 maggio sarò concentrato sul mio lavoro qui. Poi decideremo. A fine campionato ci incontreremo con la società e decideremo il da farsi.

Sul successo dell’andata che è valso il momentaneo vertice

Abbiamo vinto con un po’ di fortuna, eravamo primi in classifica. Voglio fare i complimenti a Gilardino per il lavoro che ha fatto: ha giocatori molto bravi, ma è stato bravo a metterli assieme. Abbiamo incontrato i nostri rivali che hanno disputato un campionato incredibile, ma non siamo riusciti a stargli vicino. Poi per noi l’eliminazione contro la Roma è stata molto, molto dolorosa, abbiamo giocato due partite normali e siamo stati eliminati.

Olivier Giroud e Theo Hernandez festeggiano al termine del Genoa Milan Serie A 2023 24

Credito fotografico Getty Images

Sul clima ostile a Milano

Quando alleni un club come il Milan non esistono vie di mezzo: sono stato tanto elogiato e tanto criticato.

Sulla protesta di San Siro

I nostri tifosi sono sempre stati un valore aggiunto, soprattutto nei momenti difficili. E non lo dimentico. Loro hanno preso questa posizione e noi la rispettiamo, poi dobbiamo fare di tutto per vincere la partita.

Da Pioli è fuoco al silenzio…

In questi 5 anni sono spesso tornato a casa con il cuore felice quando ero in fiamme, poi ultimamente le cose sono cambiate ed ero un po’ più triste… Quando c’è tanto amore ci sono sempre degli eccessi: mi sono divertita molto dentro Soddisfazioni che mi hanno dato i tifosi, ho anche sofferto molto

Sulla formazione

Vi farò sapere, c’è qualcuno che lo scriverà appena partirà da qui: domani giocano Pulisic, Leao, Chukwueze e Giroud. Se altre volte non li ho scelti è perché pensavo che per vincere le partite servissero di più altri tipi di caratteristiche. Loftus-Cheek ha fatto un’ottima stagione, è forte: poi non potrà avere la continuità che forse avrà la prossima stagione, sia a livello di conoscenze che di fisico.

Su Gilardino

Il Genoa ha fatto un ottimo lavoro. Gilardino è stato bravo a dare un’idea di gioco, ha fatto un gran lavoro. Giocano bene, hanno giocatori giovani con ottime prospettive.

Sulla sottoperformance dei leader

Abbiamo sempre pensato alla squadra, mai al singolo. Ci sono cose positive e negative nella nostra stagione. Allora tutti possono crescere, molti possono ancora dare qualcosa.

Al suo posto nella storia del Milan

È chiaro che faccio parte della storia del Milan, non solo per lo scudetto, ma anche perché ho allenato questa squadra per cinque stagioni, nelle quali ci sono stati tanti numeri positivi e tanti negativi.

Consigli PER De Rossi e Gilardino

Spero che De Rossi mantenga questa correttezza nei suoi giudizi. Lo seguo tantissimo, l’ho sempre apprezzato. Spero che riesca a mantenere questo equilibrio. Non mi sento di dare consigli, sono ragazzi intelligenti. Per essere credibile devi essere sempre te stesso.

Pioli: “De Rossi ha cambiato tanto la Roma, ma il Milan è pronto e maturo”

 
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