“Sarebbe stata una multa.” Altri 15 giorni di tolleranza, poi le sanzioni – .

“Sarebbe stata una multa.” Altri 15 giorni di tolleranza, poi le sanzioni – .
“Sarebbe stata una multa.” Altri 15 giorni di tolleranza, poi le sanzioni – .

TREVISO – E’ come se automobilisti avevano trovato qualcosa sulla loro macchina Avviserò: sarebbe stata una multa. La Polizia Locale di Treviso ha scelto questa strada per informare i cittadini che la tradizionale linea morbida è in vigore parcheggi nell’area diOspedale Ca’Foncello sta per concludersi, alla luce dell’apertura del nuovo parco a pagamento con poco meno di 400 posti (0,50 euro l’ora per le prime tre ore e 1 euro l’ora per le successive). Ciò continuerà per almeno 15 giorni.

L’AVVISO

«Gentile utente, ti informiamo che questo metodo di parcheggio è vietato – si legge negli avvisi lasciati sulle vetture – vi invitiamo a rispettare scrupolosamente le norme del Codice della strada, nonché la segnaletica orizzontale e verticale e i tempi massimi di sosta con il disco orario». Per quale preoccupazione disco del tempo, il riferimento è in particolare alla sosta di 90 minuti prevista nel parco all’interno della rotatoria antistante l’accesso al pronto soccorso. “Là tolleranza applicata da anni era giustificata dal fatto che gli utenti che si recavano in ospedale spesso non trovavano spazi sufficienti – spiega Andrea Gallo, comandante della Polizia locale – Noi siamo sempre intervenuti chirurgicamente nel sanzionare chi impediva l’utilizzo degli stalli per le persone con disabilità , vialetti o in caso di violazioni manifestamente pericolose o che possano bloccare i mezzi di soccorso”.

I CONTROLLI

Ora le cose stanno per cambiare. «Riceviamo tante chiamate di reclamo auto parcheggiate fuori dagli stalliche impediscono la circolazione di altre auto – rivela Gallo – o, peggio ancora, veicoli non contrassegnati che occupano gli stalli per le persone con disabilità senza averne il diritto, con tutte le conseguenze del caso per gli utenti che faticano a camminare e che devono percorrere centinaia di metri. In questi giorni verrà effettuato un lavoro informazione e consapevolezza da parte degli ausiliari della circolazione: intercetteranno le auto vietate, informando gli automobilisti della necessità di rispettare la segnaletica”. L’obiettivo è informare chi, ad esempio, lascia ancora l’auto sul bordo della rotatoria o lungo le strade intorno a Ca’ Foncello dove è vietato parcheggiare. Successivamente, una volta terminata la sensibilizzazione, inizieranno inevitabilmente ad essere emesse sanzioni.

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Il Gazzettino

 
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