COSENZA – Martedì 7 maggio ore 17.30 il Liceo Classico Telesio celebra Nuccio Ordine, un anno dopo, il 10 giugno, alla sua improvvisa scomparsa. Una perdita enorme per l’intero mondo accademico e culturale: Ordine fu uno studioso, autore e professore universitario prodigo di suggerimenti schietti e di insegnamenti arguti, rivolti soprattutto ai giovani, costantemente stimolati da lui a riappropriarsi di cose apparentemente inutili, a inseguire i propri sogni e a spendersi con sforzi e sacrifici per realizzarlisenza pretesti e scorciatoie.
“Il nostro compito – ha ripetuto nei suoi discorsi pubblici – è far capire ai nostri studenti che alle scuole superiori non si va per diplomarsi! La cultura e lo studio non servono solo a fare una professione, servono a formare cittadini liberi e non semplici consumatori, uomini e donne capaci di pensare con la propria testa, eretici rivoluzionari e non polli in batteria”. “Nuccio Ordine a lezione” non a caso così recita il titolo dell’incontro, titolo che lascia aperta la declinazione, attraverso termini diversi, di cosa intendiamo per lezione di Nuccio Ordine.
All’importante momento, ospitato nella Biblioteca Stefano Rodotà, saranno presenti due massimi esperti di Letteratura italiana e Filosofia teoretica, rispettivamente Giulio Ferroni, maestro e professore dell’Ordine, avevano seguito la sua tesi di laurea e dottorato, e Giacomo Marramao, suo grande amico, già ospite con lui alla “Rodotà” in occasione della sua dedicazione.
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