Bastano il giovanissimo Venanzio e la grande esperienza di Strambelli alla Fidelis per battere Gelbison tra le mura amiche, superare la soglia dei 60 punti in campionato e chiudere con un successo una stagione positiva dopo la retrocessione dalla Serie C dello scorso anno. Adesso ci saranno i playoff, poco utili in realtà ai fini di un ripescaggio, ma importanti per concludere al meglio una stagione nella quale forse è mancata la continuità delle ultime dodici partite per giocarsi il primo posto. Una vittoria che però ha tanti significati: vedere all’opera giocatori meno utilizzati in stagione come Tavoni a cui Scaringella ha affidato dal primo minuto le chiavi della difesa a sinistra, mettendo minuti nelle gambe ai rientranti Feola e Giambuzzi. , ritrovando sorrisi e abbracci con Strambelli e Silvestri reintegrati in rosa questa settimana. I due gol di oggi regalano al Fidelis, tra l’altro, il miglior attacco del girone con 58 reti segnate. Il Nardò è sotto a 53. Dall’altra parte Gelbison è già salvo e in campo con molte riserve. Erra deve rinunciare a Stefano Manzo, ex e squalificato, ma lascia in panchina anche Fontana e Bubas. In campo a guidare l’attacco nel 3-5-2 Croce e Dellino.
Pronti via e il classe 2005 Venanzio fa tutto bene e sfodera un sinistro chirurgico che si infila alle spalle di Cervellera. Primo gol per il giovanissimo esterno tra le Seniores e Fidelis che continua a navigare nella metà campo gelbisoniana fino all’alba del 20′ quando sfiora il due a zero: Giambuzzi crossa preciso in area da sinistra ma Venanzio è solo, si vede respingere il tiro da Cervellera. La squadra di Erra però non ci sta e alza decisamente il baricentro, approfittando anche di un po’ di relax della squadra di casa. Ci prova Gagliardi dal limite, palla bloccata da Baietti in due tempi. Il pareggio se lo divora dopo mezz’ora l’ex Antonio Croce che parte sul filo del fuorigioco e si trova a tu per tu con Baietti che in uscita respinge bene la palla. De Pace, sullo sviluppo di un corner, manda di testa la palla all’indietro. Questa volta Croce lancia di testa troppo alta su assist di Sicurella. Fidelis si fa vedere ancora in area di Cervellera grazie al tocco intelligente di Bottalico per l’accorrente Giambuzzi, tiro di primo tempo con palla alta. Gagliardi, dall’altra parte, a fine tempo, serve un bel pallone nei pressi di Baietti, scaricando per Casiello con un tiro alto. Stessi ventidue in campo a inizio ripresa e Sall ci prova subito con un tiro alto da buona posizione. Nicola Strambelli torna in campo dopo sette minuti. E al numero 10 biancoblu bastano due minuti per procurarsi un calcio di rigore: De Pace, in ritardo, lo tocca in area ed è rigore per l’arbitro. Dal dischetto Strambelli realizza il 2-0 con l’ottavo gol in campionato, decimo stagionale e chiude virtualmente il match. Molti cambiamenti anche tra le fila delle Gelbison, decisamente a trazione anteriore. Ma è ancora Croce a sfiorare il gol con un colpo di testa su assist di Ferrante che sfiora la porta. Il neo entrato Barone tenta il pallonetto sull’uscita Baietti ma non trova la porta. Strambelli alla mezz’ora con l’esterno che si illumina per l’inserimento tempestivo del tocco ravvicinato di Venanzio e Cervellera salva tutto. Strambelli serve ancora una palla al centro che Giambuzzi manda di testa all’incrocio dei pali della porta di Cervellera. Ultimi minuti caratterizzati da grande calore e dalle due squadre completamente divise. Ci prova Casiello dal limite, palla alta. Poi è stato il neo entrato Varsi ad andare vicino alla tripletta per ben due volte: prima con un tiro che finisce di poco a lato e poi con un tiro al volo mancato a pochi passi da Cervellera, palla terminata a lato anche in questo caso. Strambelli entra in azione di suo e tira in area, ma la palla cade poco. Poi nel pieno dei minuti di recupero la traversa viene colpita da Gagliardi e Baietti viene battuto. Ma prima del fischio finale c’è gloria anche per lo stesso Gagliardi con un’azione simile che batte Baietti in corner. Finisce così 2 a 1 per la Fidelis che ritrova la 17esima vittoria in campionato e l’ottava sotto la gestione di Giuseppe Scaringella. In casa solo Altamura ha fatto meglio di Fidelis. Sono 61 i punti conquistati al termine della stagione regolare per la squadra del presidente Di Benedetto che ora si presenta ai playoff come mina vagante del girone. Domenica prossima semifinale a Nardò.
