Erano accusati di aver minacciato e fermato alcuni agenti della polizia penitenziaria del carcere di Agrigento per impedire loro di portare in isolamento due detenuti. Il giudice unico del tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano, ha disposto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti di sei detenuti.
Al termine dell’udienza, il giudice ha accolto le difese degli avvocati Giovanni Castronovo, Salvatore Cusumano, Giuseppe Buongiorno e Cristina Alfieri, ritenendo che non fossero emersi elementi di prova di comportamenti qualificabili come resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, le indagini preliminari avrebbero dimostrato l’erroneità della contestazione sollevata dalla Procura della Repubblica di Agrigento poiché la sanzione disciplinare in questione è stata regolarmente applicata nei confronti dei due detenuti. Inoltre, le minacce proferite da tutti i detenuti venivano espresse nei confronti di una persona diversa dall’effettivo destinatario, eliminando così la prova che fossero state effettivamente ricevute con conseguente turbamento degli stessi.
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