Troppi errori all’Olimpico, Milan confuso a San Siro – .

Troppi errori all’Olimpico, Milan confuso a San Siro – .
Troppi errori all’Olimpico, Milan confuso a San Siro – .

All’Olimpico calcio sussulto, partita non seria, errori gravi in ​​difesa di Gatti e fallimento in attacco di Vlahovic nella Juventus retta solo da Chiesa, stanchezza antipatica di Dybala, ipotesi di Lukaku e debolezza generale della Roma dopo gli infortuni contro il Bayer Leverkusen, velocità Calcio dal ritmo impreciso e campanilistico tra due squadre difettose, un pareggio serve alla Juve e rallenta la Roma, aspettiamo i risultati dell’Atalanta che ha due partite in meno e, in caso di partita intera, passerebbe al quarto posto. Visto a San Siro uno spettacolo che noi umani non potevamo immaginare, sei gol spiegano una partita confusa, Milan sconnesso, Genoa sorpreso da tanta fragilità dell’avversario ma tutto fa parte di un campionato strano, vista anche la trasferta di beneficenza dell’Inter contro una squadra al tempo ribattezzato Scansuolo che ne trasferì la sorniona ironia ai campioni d’Italia. A differenza di Amleto non c’è nulla di marcio in Serie A, anzi la mediocrità (minuti ridotti come nessuno in Europa, arbitri modesti) è ribadita dai risultati delle squadre in corsa per le coppe europee, sconfitta della Fiorentina, pari del Bologna e della Lazio quest’ultima nel caos più totale con la rabbia sgarbata dei giocatori (Zaccagni-Luis Alberto) contro l’allenatore Tudor e la stucchevole drammaticità delle scuse dei giocatori laziali sotto la curva del tifoso, una commedia che non ha altra giustificazione se non quella della complicità.

Risultati equivoci anche nel girone salvezza, il calendario stravolge questo minitorneo, non c’è equilibrio tra rinvii e anticipi, l’Udinese giocherà stasera contro il Napoli e nel turno successivo altro round di tombola con il Frosinone venerdì contro l’Inter, il giorno dopo Il Cagliari a San Siro contro il Milan, domenica il Sassuolo a Genova e il Verona riceveranno il Torino, lunedì il gran finale con Lecce-Udinese e c’è ancora chi parla di regolarità. Settimana di grandi decisioni per le coppe, Mbappè, Keane, Ancelotti, Gasperini, Xabi Alonso.

Da Genova, casa della Sampdoria, una giornata di grande commozione e commozione, Sven Goran Eriksson è tornato tra il popolo di Marassi, forte nostalgia per l’allenatore, lacrime calde per l’uomo.

 
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