La mostra apre la sezione “Periferie sociali” con un evento dedicato ai detenuti e ai migranti
L’8 maggio, presso il carcere di Matera, si svolgerà l’incontro con Marilù Ardillo, nell’ambito della mostra Amabili Confini. L’evento esplorerà i temi dell’inclusione e della comunicazione attraverso la letteratura.
In un comunicato diffuso da Amabili Confini è stato annunciato il nuovo appuntamento della manifestazione, che si terrà mercoledì 8 maggio nel carcere di Matera, a partire dalle ore 9.00. Quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di Marilù Ardillo, responsabile comunicazione della Fondazione Vincenzo Casillo e autrice del libro “Parlami Inside”.
L’edizione di quest’anno di Amabili Confini introduce la rubrica “Periferie Sociali”, volta ad aprire un dialogo con le realtà marginali della società, come quelle dei detenuti e dei migranti. L’iniziativa mira a dare voce a queste comunità attraverso la letteratura, offrendo loro una piattaforma per esprimere le proprie esperienze e contribuire culturalmente.
Il libro di Ardillo, “Parlami dentro”, raccoglie lettere inviate da persone comuni a detenuti sconosciuti e si è già distinto per la sua capacità di suscitare emozioni profonde, tanto da essere stato presentato in numerosi istituti penitenziari. La presentazione vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto “I. Morra” e “Loperfido-Olivetti” di Matera.
Marilù Ardillo, classe 1980 e laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Perugia, vanta una lunga esperienza come copywriter ed editor. Attualmente è impegnata in progetti di comunicazione sociale e iniziative culturali.
Per maggiori informazioni sul programma completo dell’evento potete consultare il sito Amabili Confini.
pubblicato in Attualità il 6 maggio 2024 alle 09:07
