Spalato nella notte in un negozio di telefonia nel centro storico di Empoli (Firenze). Prima dell’una di notte ignoti hanno rotto la vetrina e hanno portato via diversi smartphone esposti.
“Non avremmo mai immaginato che tutto questo potesse accadere in quel momento, in un momento in cui la gente continuava a passare in quella strada”, ha detto il titolare del negozio. Sul posto è intervenuta la polizia. Al momento non è stato quantificato il valore complessivo della refurtiva. L’inventario è in corso.
Nuova svolta anche a Firenze. È stato colpito nella notte tra venerdì e sabato scorsi un centro estetico di piazza Dalmazia. Ignoti, probabilmente utilizzando un tombino che però non è stato ritrovato, hanno rotto una porta a vetri e poi una volta entrati hanno portato via il registratore di cassa. Il proprietario del centro non ha ancora quantificato la somma di denaro rubata. Sul posto è intervenuta la polizia. Da quanto si apprende non esistono telecamere che possano aver ripreso l’azione. Altri due incidenti si sono verificati l’altra notte in un bar di via Panciatichi dove la polizia è intervenuta prima alle 16.30 e poi in un negozio di via Morandi, dove gli agenti sono arrivati intorno alle 17.45. Il modus operandi è simile: vetrine fatte a pezzi e, in entrambi i casi, un tombino probabilmente utilizzato come ‘ariete’ e rinvenuto dagli agenti di polizia proprio all’interno degli esercizi commerciali. Per il bar sono stati gli stessi dipendenti a chiamare il numero di emergenza: già alle prime ore dell’alba si sarebbero trovati nei locali interni dell’esercizio per svolgere le proprie mansioni mattutine. La scoperta della loro presenza avrebbe messo in fuga i malintenzionati che in questo caso, secondo quanto si apprese all’epoca, non sarebbero riusciti a portare via nulla. Tuttavia, una manciata di monete sarebbe scomparsa dal negozio. Eventuali altre carenze, tuttavia, restano da quantificare.
