“Bisogna capire se ci sono le condizioni di legittimità utili per andare avanti. È fondamentale, a questo punto, che si faccia chiarezza”. È quanto sostiene il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Ragusa, Luca Poidomani (nella foto), in merito all’intricata vicenda relativa all’iter di approvazione del nuovo Prg.
“Come stanno realmente le cose – prosegue Poidomani – rispetto alla presunta incompatibilità sollevata nei confronti di due consiglieri della maggioranza e uno della minoranza? Stai forzando la mano o è tutto in ordine? Come Fratelli d’Italia è fondamentale che ci sia una chiarezza di fondo alla base dell’approvazione di un atto così importante per la città. Non possiamo andare avanti con questi dubbi. Vorremmo sapere cosa ne pensano gli altri membri della maggioranza. Siamo arrivati ad una fase cruciale e tutto deve essere trasparente. Nel PRG la correttezza deve essere ai massimi livelli”. “Bisogna inoltre evidenziare che – dice Poidomani – questo Prg, così com’è, non ci fa bene perché rappresenta il compromesso da un lato tra l’azione di un’amministrazione comunale che non ha avuto il coraggio di portare per prima un progetto su cui lavorava da tre anni e dall’altro le posizioni delle forze politiche che, di fatto, hanno desertificato il centro storico con un esodo di oltre 16mila abitanti verso le periferie, consentendo l’edificazione in aree un tempo agricole, creando una sovrabbondanza di alloggi che ha sbilanciato il rapporto tra domanda e offerta. Sono le stesse forze politiche che oggi tentano di restituire una certa verginità mentre restano le protagoniste negative di quel periodo storico, di quelle scelte urbanistiche da stigmatizzare e che hanno determinato ciò che è oggi Ragusa. Forze politiche che si presentano come paladine di un salvataggio urbano della città quando, in realtà, sono le stesse che hanno causato il problema. Inoltre, inizialmente si pensava che fosse possibile realizzare un piano utile alla città, ma, col tempo, quello che è emerso si è trasformato in un compromesso al ribasso”.
