Sequestri di valori e denunce in provincia di Arezzo. I consigli della Polizia di Stato che non abbassa mai la guardia contro il fenomeno
AREZZO— Negli ultimi 15 giorni la Polizia di Stato di Arezzo ha recuperato numerosi gioielli in oro e denaro contante, frutto di 2 diverse truffe messe in atto ad Aosta e a Padova, rispettivamente ai danni di una signora di 85 anni e una coppia di sposi di 87 e 80 anni.
In entrambi i casi i criminali sono stati intercettati dagli esperti lungo l’Autostrada del Sole Vigili urbani di Battifolle, sempre in prima fila anche nella guerra contro questi odiosi crimini, che hanno denunciato due uomini a piede libero e hanno recuperato e restituito la refurtiva agli anziani, di valore stimato di oltre 30.000.
Anche questa volta, come le altre volte, i delinquenti senza scrupoli che si dedicano a questo ignobile delitto hanno utilizzato il solito, collaudato stratagemma: una telefonata con la minaccia che i figli degli anziani finissero in carcere se una certa somma di denaro fosse stata non pagato a una persona che si sarebbe presentata di lì a poco a ritirarlo.
E il danno, quello vero, non è solo legato alla cifra pagata ma si annida anche nella mente dei nostri genitori e nonni, che non solo vengono derubati dei ricordi di una vita ma finiscono per perdere autostima e sentirsi ormai inadatti. per affrontare la vita.
Per questo motivo tutti gli sfortunati e i loro familiari, ricevuta la notizia del ritrovamento dei loro averi, non hanno esitato a ringraziare le forze dell’ordine, le quali, non ancora soddisfatte del loro lavoro, hanno proseguito le indagini per identificare gli altri membri di questi bande criminali odiose.
La Polizia di Statocon il suo “esserci sempre”, ribadisce che nessuno è mai lasciato solo e che le istituzioni sono sempre pronte ad aiutare chi, soprattutto i più fragili, ha bisogno anche di semplici consigli su come comportarsi di fronte a soggetti sconosciuti che fanno richieste strane , di persona o telefonicamente.
Questo avviene semplicemente chiamando il numero di emergenza 112, o, per i più “social”, attraverso il sito www.poliziadistato.it, dove viene pubblicato un vero e proprio vademecum con suggerimenti utili per difendersi da questi ignobili truffatori.
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