Si è conclusa sabato 4 maggio la 45esima edizione del Premio di Letteratura per Ragazzi ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. “Il Festival – si legge in una nota – ad esso è legato il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani per ragazzi, istituito nel 1978, unico premio italiano ad aver avuto Gianni Rodari come primo e unico Presidente di Giuria. Negli ultimi anni hanno fatto parte della Giuria Tecnica grandi nomi del giornalismo, della pedagogia, del mondo accademico, scrittori, librai e bibliotecari. Anche tra gli autori vincitori ci sono grandi nomi, da Roberto Piumini a Daniel Pennac, passando per Mario Lodi fino a JK Rowling, l’inventore di Harry Potter. La decisione finale sul libro vincitore spetta però ai giovani lettori che compongono la Giuria Popolare. I bambini della classe II A, dell’Istituto Nicola Festa di Matera, guidati dalla maestra Silvia Palumbo, hanno letto le opere in concorso e, con la preziosa collaborazione dell’insegnante. Monica Petrara, ha realizzato un podcast che è stato trasmesso durante l’evento finale svoltosi a Cento, città in provincia di Bologna. Il podcast mette in risalto alcuni passaggi del libro che poi ha vinto il Festival 2024 per la sezione dedicata alle scuole secondarie di primo grado. Al 1° posto, con 2.649 voti, si è classificato infatti “L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise”, di Dan Gemeinhart, tradotto da Aurelia Martelli, EDT Giralangolo editore. Potete ascoltare il podcast sulle maggiori piattaforme streaming, per la serie Festa on Air, al link https://open.spotify.com/episode/3hic6TZMSbmz9yVwppTjJt?si=4c64086b5e024551. La colonna sonora del podcast è stata ideata e realizzata dagli studenti e tutto ciò che sentite nel podcast, dalla voce narrante agli effetti sonori, è frutto della creatività e dell’operosità degli studenti. Il Festival ha rappresentato la conclusione di un anno di lavoro, un vero Festival della Letteratura, un’iniziativa di interesse nazionale che ha coinvolto case editrici, autori e pubblico, soprattutto i giovani che, messi da parte i cellulari, si sono intrattenuti con un libro in le loro mani e la loro mente intente a scoprire mondi inesplorati.”
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