Il tecnico Massimo Bagattiintervistato da TuttoC.com, parla del ritorno in terza serie del suo ex Carpi: “Il popolo di Carpi ama la propria squadra e il presidente Lazzaretti è il primo tifoso, ha rilevato la società tre anni fa dal fallimento e con una crescita costante a fasi alterne campo, l’ha riportata dove merita di essere”.
Gli emiliani vincono la sfida a lunga distanza contro il Ravenna.
“È stato un bel duello tra due ottime squadre, al primo turno è andata meglio il Ravenna, al secondo il Carpi, hanno meritato la vittoria entrambe”.
Cosa ha fatto la differenza?
“Il Carpi veniva da un quinto e un terzo posto, era normale che puntassero a vincere. La differenza l’ha fatta non aver perso la fiducia nei momenti difficili, società, staff e squadra hanno continuato a credere in quello che facevano e hanno acquisito sempre più fiducia nelle proprie capacità”.
Tre aggettivi per descriverli?
“Una squadra tecnica, matura e intelligente”.
Ha formato alcuni dei protagonisti della promozione. Cosa gli ha detto?
“Ho fatto loro i complimenti, sono molto felice per loro. Calanca, Sall, Arrondini, Beretta, Bouhali… tutti giocatori forti e soprattutto uomini dai grandi valori umani”.
Anche il Campobasso torna in Serie C.
“Campobasso, come Carpi, è una piazza che non può stare tra i dilettanti, ha una tifoseria incredibile, i campobassosi amano la propria squadra e danno una spinta incredibile, sempre e in ogni momento, sono veramente il dodicesimo uomo in classifica. pece . Le similitudini con il Carpi sono tante, anche loro sono cresciuti dal fallimento e con una società che ha sostenuto la loro squadra sono tornati velocemente dove meritavano. La cosa che mi è piaciuta è la crescita costante che ha avuto durante tutta la stagione e la maturità nei momenti chiave della stagione”.