Ha preso un tombino e con esso, domenica notte, ha rotto una vetrina del bar tabacchi “IV Ponte” di via Benzi. Poi, dopo aver infilato la mano nella fessura aperta nel vetro, ha aperto la porta ed è entrata nel locale.
Il titolare del locale, che abita non molto lontano dal luogo in cui è avvenuto l’incidente, ha però intuito che qualcosa non andava, notando anche una luce che si muoveva all’interno del suo bar. Ha quindi chiamato le volanti della polizia che sono arrivate sul posto in pochi istanti, sorprendendo il ladro ancora all’interno del bar. Il giovane, 23 anni, marocchino, stava in quel momento riempiendo un sacchetto con tutto quello che c’era nel posto, monete ma anche sigarette e biglietti della lotteria istantanea.
Arrestato un senzatetto
Hicham Ellafiti, senza fissa dimora, è finito nei guai dopo essere stato arrestato per il reato di tentato furto e danneggiamento aggravato. Ha raccontato al giudice che vive con altri connazionali in zone abbandonate della città.
Questa mattina il ragazzo è stato processato con il rito diretto e ha chiesto di spostare l’udienza in altra data per studiare meglio, con il suo avvocato, come difendersi. Nel frattempo, però, il giudice gli ha ordinato di restare in carcere.
Il giovane è clandestino, con precedenti per reati contro il patrimonio, soggetto a divieto di soggiorno in Lombardia. Lo stesso – ha reso noto oggi la polizia – era ricercato anche per essere fuggito durante un accompagnamento in un centro di rimpatrio.
Controlli sul territorio
Intanto, sempre dalla Questura, a margine dell’intervento notturno in via Benzi, hanno comunicato l’ulteriore intensificazione dei controlli nella zona. In particolare domenica sono stati organizzati controlli nelle zone più delicate. Cinquanta persone sono state identificate (la metà con precedenti penali) in luoghi pubblici di via Anzani e piazza della Tessitrice. Un altro folto gruppo di ragazzi è stato individuato in piazza Gobetti.
