Lo scafo e il primo ordine di sovrastruttura dell’FB616 sono stati trasportati venerdì scorso, il Benetti di 50 metri in acciaio e alluminio e il primo yacht costruito a Taranto che sarà varato domani nelle acque del Mar Piccolo, affacciato sul cantiere Sgm. “A causa dell’altezza dei magazzini non abbiamo potuto salire a bordo anche sui restanti ponti – spiega Pasquale Di Napoli, direttore generale della Sea Style Company -. Quindi stamattina siamo usciti con la barca, che si è messa in posizione e con una gru abbiamo montato l’Sb con il rollbar e l’albero. Adesso la barca è pronta e le operazioni di varo inizieranno domani mattina alle 10.“
Si tratta di un grande evento per la città di Taranto, che attende di farsi sentire a fine mese il destino dell’area Ex Belleli avrebbe dovuto riavviare lo sviluppo della cantieristica navale nel porto di Taranto. Intanto c’è chi non ha mai rinunciato all’intenzione di costruire superyacht nel capoluogo pugliese Pasquale di Napoliche in collaborazione con Maurizio Abbatematteo (dei cantieri Sgm in cui la Benetti) e con la società di Taranto Costruzione generaleha continuato il progetto di costruzione di questo FB616.
“Vi abbiamo invitati alla cerimonia di lancio domani mattina tutte le istituzioni civili, religiose e militari. Si tratta infatti di un evento storico per la città di Taranto, città portuale dove non è mai stato costruito uno yacht – sottolinea Di Napoli -. Siamo orgogliosi del lavoro svolto: abbiamo iniziato a lavorare su FB616 il 10 maggio 2023, nel giorno della ricorrenza del santo patrono di Taranto, San Cataldo, e meno di un anno dopo quella data lo avevamo già terminato. Consideriamo infatti che nell’ultimo mese ci siamo dedicati alla sabbiatura e all’impermeabilizzazione“.
Le operazioni prevedono un incontro con il RINA il giorno successivo al lancio verificare la navigabilità dello yacht rilasciare il certificato alla Capitaneria di Porto e, il giorno 9, alle 4 del mattino, la partenza del convoglio verso il cantiere Benetti . “Un’ora dopo il varo, alle 5 del mattino, ci sarà l’apertura straordinaria del ponte girevole: un ponte che divide in due la città di Taranto, e che per la sua luce massima di 12 metri non consentirebbe il passaggio di yacht con il rollbar montato” – spiega Di Napoli – “Abbiamo quindi chiesto la sua apertura, che comporterà la deviazione del traffico su diverse arterie, per una questione di sicurezza .”.Il 50 metri Fb616, una volta giunto presso i cantieri Benetti, inizierà la fase di installazione, arredamento e accessori, al termine della quale verrà consegnato al suo armatore.
Una sfida cantieristica a Taranto, che meriterebbe molto più sostegno e sostegno finanziaria da parte degli enti pubblici locali, a partire dal Regione Puglial’Autorità Portuale di Taranto che aveva aperto i cordoni “pubblici” e stanziato 179 milioni di euro Ferretti di Rimini, società controllata dal governo cinese, un investimento complessivo che il senatore Mario Turco del M5s voleva realizzarlo nel tarantino e prevedeva a intervento pubblico aggiuntivo (denaro dei contribuenti) per 137,6 milioni di euro necessario per garantire il pieno recupero ambientale dell’area, e ha previsto anche il diretto intervento dell’ Regione Puglia Per 41,5 milioni di euro destinato alla bonifica dell’area dell’ex Cantiere Belleli. In pratica, 179 milioni di euro di soldi pubblici.
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