utile di 9.464 euro nel 2023. Il debito diminuisce di 11,3 milioni – .

Oggi Si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti di Trentino Trasporti SpAnel corso della quale ha tenuto l’Avv. Diego Salvatore, in qualità di Presidente ha presentato i risultati dell’esercizio 2023nella quale la Società ha sviluppato una gestione sempre orientata al contenimento dei costi, al completamento delle azioni intraprese ed all’attenta gestione finanziaria degli investimenti deliberati dall’azionista di maggioranza, con una chiusura di bilancio positiva pari a 9.464 euro.

Per quanto riguarda la valori economici, i contributi versati dagli enti per l’anno 2023 ammontano a 79,2 milioni che, se confrontati con il 2022, presentano una riduzione di 13 milioni.

Il minor contributo rispetto al 2022 si spiega con la plusvalenza generata dalla vendita dell’immobile di via Marconi a Trento, che un tempo era la sede dell’allora società chiamato Atesina.

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Anche la r è significativarisparmio rispetto alle previsioni di budget che ammontavano a 17,6 milioni, derivante per 13,6 milioni dalla plusvalenza derivante dalla vendita dell’immobile di via Marconi, per 1,6 milioni da maggiori contributi statali per mancati ricavi e servizi aggiuntivi ex D.Lgs. 34/2020 e per l’aumento del prezzo dei carburanti ex D.Lgs. 115/2022, e per 2,4 milioni da effettivi risparmi aziendali. Tali risparmi si sono riscontrati sia nei beni (1 milione) che nei servizi (1,2 milioni) e minori ammortamenti e oneri finanziari (0,7 milioni).

Il 2023 ha confermato il trend di progressiva ripresa del numero di passeggeri trasportati dai servizi TPL della Società, con un incremento del 7,1% rispetto al 2022, ma comunque inferiore ai livelli del 2019. Si conferma quindi che la pandemia ha prodotto effetti ancora presenti e in alcuni casi divenuti strutturali: da un lato la perdita di passeggeri, dall’altro, i profondi cambiamenti del mercato del lavoro, con la difficoltà delle imprese a reperire lavoratori da inserire nel proprio organico.

Anche se è chiaro che quest’ultimo problema ha dimensioni tali vanno ben oltre le dimensioni di una singola azienda localeTrentino Trasporti ha messo in atto diverse iniziative volte a mitigare gli effetti di questa dinamica negativa: il progetto Trentino Trasporti Academy, il riconoscimento dell’esperienza di guida pregressa in fase di selezione degli autisti, il sostegno economico per il pagamento dell’affitto della casa ai nuovi autisti che vivono lontano dal luogo di lavoro, il pagamento delle spese per il conseguimento della patente D anche al personale del gommista.

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Il Presidente ha inoltre espresso il fiducia nel trovare piena condivisione con i Soci sul reperimento di nuove risorse economiche per finanziare un incremento dell’accordo aziendale di secondo livello per il triennio 2024-2026, in cui prevedere un miglioramento della situazione retributiva del personale.

Il Presidente ha poi illustrato l’impegno dell’azienda nell’esercizio 2023 su un fronte ampio e complesso di progetti e investimenti: la gestione degli appalti relativi alla nuova officina per la manutenzione dei rotabili in zona Spini di Gardolo; le attività per l’acquisizione dell’area destinata al futuro polo di interscambio modale di Rovereto; quelli connessi ai lavori per il passante ferroviario e al progetto “Nordus” a Trento; il progetto Bus Rapid Transit (BRT) nelle Valli Olimpiche di Fiemme e Fassa con l’imminente gara per l’acquisto di 48 nuovi autobus elettrici e a metano e la realizzazione di siti logistici a Cavalese, Sen Jan di Fassa e Penia; il progetto dell’autobus elettrico a Trento, con l’avvio della prima messa in servizio a partire dal servizio estivo del prossimo giugno; la collaborazione per la realizzazione del nuovo polo di interscambio della mobilità nell’area ex Sit sempre a Trento; il trasferimento del magazzino/laboratorio a Riva del Garda per il quale è stato richiesto un finanziamento per la stesura del progetto; le attività per dotare Cles di una sede più idonea al ricovero degli autobus operanti nel comprensorio Cles – Valle di Non; la stesura del progetto per la realizzazione di una nuova autorimessa ad Avio.

Per quanto riguarda le flotte di veicoli, il Presidente ha ricordato che, per quanto riguarda l’acquisto di autobus, nell’anno 2023 Sono stati immatricolati 25 autobus urbani alimentati a metano (CNG), 17 autobus extraurbani alimentati a gasolio, 5 autobus extraurbani alimentati a metano (CNG), 1 autobus alimentato a diesel classe di emissione Euro 6.. A fine 2023 l’anzianità media degli autobus del contingente si attesta a 9,48 anni, ben al di sotto della media nazionale di circa 12 anni.

Per quanto riguarda l’acquisto di materiale rotabile ferroviario, nel 2023 sono stati siglati accordi quadro e contratti applicativi con Trenitalia e Alstom Ferroviaria per l’acquisto di tre elettrotreni POP 2.0 e sono in corso le attività per la fornitura di ulteriori 3 elettrotreni POP 2.0 e per l’acquisto di n. 4 treni ibridi Hitachi BLUES con un impegno finanziario di 81 milioni di euro.

Nel corso del 2023 l’Aeroporto Caproni ha registrato 46.602 movimenti “carico di lavoro”, che superano il record assoluto di movimenti registrato nel 2022 (43.421), confermando il trend di incremento del traffico registrato negli ultimi anni. Nel corso dell’anno sono state pubblicate le nuove procedure PinS per gli elicotteri per l’aeroporto e l’elisuperficie di Cles con gli standard RNP 0.3 ed è stato concluso lo studio sulla “safety” per l’introduzione di nuovi settori nello spazio aereo di competenza ENAV, al fine di poter procedere con la pubblicazione delle nuove procedure per gli ospedali di Arco e Cavalese.

Il Presidente lo ha sottolineato gli investimenti rappresentati dimostrano l’impegnativa gestione finanziaria della Societàassistito anche dalla Cassa del Trentino, e che ha portato alla sottoscrizione di contratti di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti e con alcune banche nazionali al fine di ottimizzare gli oneri finanziari riducendo gli oneri sui contributi già stanziati contribuendo attivamente alla revisione della spesa Trentina e confermando il rating a lungo termine ad “A-” ed il rating a breve termine a “F1”, entrambi con prospettive stabili assegnati da Fitch Ratings nel novembre 2023.

Punti salienti della pianificazione finanziaria a diminuzione del debito e quindi del grado di dipendenza da fonti finanziarie esternecon un debito complessivo sceso da 92,7 milioni nel 2022 a 81,4 nel 2023, e la conseguente riduzione del rapporto debito/PIL da 1,1 a 1,0.

Il Presidente ha ricordato l’attenzione che, anche nel 2023, Trentino Trasporti SpA ha rivolto alle certificazioni di qualità, da un lato confermando la validità dei certificati di conformità agli standard ISO 9001:2015, ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018 e adesione volontaria al sistema EMAS per le prestazioni ambientali; dall’altro, ottenendo la certificazione ISO 27001, on gestione della sicurezza delle informazioni, e completare il terzo anno di mantenimento della Certificazione Family Audit Executive.

Nel corso del 2023 lo sono stati anche sono state sviluppate le attività legate al sistema di gestione della sicurezza nel settore ferroviario, sia per l’esercizio della linea nazionale e della linea ferroviaria isolata Trento-Malè-Mezzana, sia per il mantenimento della certificazione del Responsabile della manutenzione del materiale rotabile sul FTM.

Il Presidente coglie inoltre l’occasione offerta dall’Assemblea per informare i Soci in merito risultati di un sondaggio sulla soddisfazione commissionato ad una ditta terza all’inizio del corrente anno 2024 e appena ultimato.

Attraverso i questionari somministrati a circa 2300 utenti del servizio di Trasporto Pubblico Locale equamente distribuiti nelle diverse tipologie di servizio, genere, età e abitudini di utilizzo, è emerso un indice di soddisfazione generale pari a 98.2. Il valore è espresso da 0 a 100 e considera le persone che esprimono un indice di soddisfazione pari o superiore a 7.

Un risultato estremamente positivo, che avviene in un momento in cui è imminente la scadenza dei capitolati per l’affidamento dei servizi da parte degli Enti Soci affidatari di Trentino Trasporti, e la volontà è stata espressa dagli stessi Enti Soci di confermare l’affidamento diretto dei servizi ai propri Enti. società interna anche per il prossimo decennio.

Nelle sue conclusioni, Il Presidente ha sottolineato che i risultati complessivi del bilancio 2023i risultati dell’indagine di soddisfazione della clientela e i dati raccolti dall’Azienda per valutare le proprie performance in termini di efficienza, efficacia e qualità, offrono agli organi soci il quadro di un’Azienda che, nonostante le difficoltà che interessano il settore e che coinvolgono tutte le società italiane del ramo TPL, intende continuare ad essere protagonista del sistema di trasporto pubblico della Provincia di Trento anche nei prossimi anni, che vedranno la realizzazione di importanti progetti attivati ​​in virtù della straordinaria disponibilità di finanziamenti disponibili, oltre che attraverso i canali già presenti, anche grazie ai fondi del PNRR e a quelli destinati alla realizzazione delle opere per le Olimpiadi invernali del 2026.

Questo Consiglio di Amministrazione – ha concluso il presidente Salvatore – consegna ai Soci un’Azienda pronta a continuare il proprio impegno per il miglioramento del trasporto pubblico in Trentino. Siamo consapevoli delle sfide che il settore dovrà affrontare, ma crediamo che Trentino Trasporti abbia le qualità per trasformare queste sfide in opportunità e perseguire i suoi obiettivi ambiziosi, il più importante dei quali è garantire il diritto alla mobilità delle comunità trentine , e per far crescere la qualità della vita delle persone che ogni giorno si spostano nel nostro territorio per lavorare, studiare o godere delle sue bellezze”.

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