“Siamo solo all’inizio. Questo successo appartiene a tutta la città” – .

“Siamo solo all’inizio. Questo successo appartiene a tutta la città” – .
“Siamo solo all’inizio. Questo successo appartiene a tutta la città” – .

La grande piazza Martiri a Carpi è stata dipinta di due colori: bianco e rosso, quelli della squadra di calcio della città Pio. Bandiere, striscioni, sciarpe sventolano nell’aria, per festeggiare la tanto attesa promozione in Serie C. Dopo i cori e i trionfi allo stadio, migliaia di tifosi si sono spostati in centro, ‘inondando’ di entusiasmo e gioia Martiri. Ecco, la grande festa. Un’esplosione incontenibile che ci ha riportato alle gloriose tappe del passato, quando nel 2013 la squadra ottenne la prima promozione in Serie B della sua storia, seguita, l’anno successivo, dalla clamorosa promozione in Serie A. Grandi vette, ma la felicità di tornare nuovamente in Serie C non ha fatto eccezione. Tra cori all’unisono e applausi dei tifosi, la scalata in classifica è stata, infatti, vissuta come una sorta di ‘riscatto’, anche per alcuni momenti di buio vissuti, e, soprattutto, come un ‘punto di partenza’.

“Siamo solo all’inizio – commenta felice un tifoso – questo è il trampolino di lancio”. “Ci riprenderemo la Serie A”, aggiunge un altro tifoso, in piazza con tutta la famiglia. Adulti e bambini, tutti in attesa del pullman con a bordo i biancorossi che, all’arrivo, dopo aver percorso corso Cabassi per fermarsi sotto la torre dell’orologio, non hanno tradito le aspettative dei fedeli. Tra selfie e abbracci, i calciatori si sono mescolati al pubblico unendosi ai canti della vittoria. Soddisfazione espressa anche dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli: “Bellissimo! Ho ancora nelle orecchie le telefonate del 2021, il fallimento, lo spettro di rischiare di perdere il calcio di alto livello a Carpi. E poi una grande sinergia, il Comune che ha svolto il suo ruolo e ha trovato un tifoso, un appassionato, una persona che ha dimostrato coraggio e determinazione e che ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, si chiama Claudio Lazzaretti che, passo passo dopo passo, con grande umiltà, ha saputo regalare questa promozione alla città di Carpi, al Carpi calcio: a lui va il mio ringraziamento. L’altra ricompensa più bella è stata vedere lo stadio nuovamente pieno”. “Il successo del Carpi calcio è il successo di un’intera città – aggiunge Annalisa Arletti, candidata sindaco del centrodestra – ed è la dimostrazione che quando si investe seriamente nello sport i risultati arrivano. Un grande risultato di questa proprietà e di una squadra che si distingue per tenacia, passione e coraggio, facendo vivere ai tifosi la soddisfazione di ritornare nel calcio professionistico”.

“Festeggiamo un grande risultato sportivo – prosegue Riccardo Righi, candidato del centrosinistra – una cavalcata spinta dall’entusiasmo cittadino. Dal calcio agli altri sport, quando c’è sintonia tra pubblico e privato, quando gli investimenti incontrano progetti di alto livello, sia nella crescita dei giovani che nell’agonismo, i risultati arrivano sempre”. “Dedizione e tenacia – aggiunge la candidata civica Monica Medici – hanno portato grandi successi ai biancorossi nonostante l’impegno in direzione opposta di alcuni amministratori di Palazzo Scacchetti”.

 
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