Se Manara dovesse chiudere a giugno per ritardi tecnici e lavori da fare (LEGGI QUI), il sincro di Busto Nuoto ha un piano B. La società ha esplorato la fruibilità di altri spazi acquatici e ha ottenuto la disponibilità di Bustese, Busto Garolfo e Parabiago.
Quindi, se si rendessero necessari lavori di ristrutturazione dell’impianto che ne richiedessero la chiusura, i sincronizzatori non interromperanno gli allenamenti. Lo garantisce il presidente di Busto Nuoto Sincro Renato Borroni che un mese fa aveva incontrato il sindaco Antonelli insieme ad altre aziende che utilizzano il sistema come “Le cuffie colorate”, l’“Apnea” e altre.
«Durante l’incontro è emerso – spiega Borroni – che sono necessari dei sopralluoghi perché lo stato della piscina potrebbe non essere a norma. Il sindaco ci aveva chiesto un piano B. Io mi ero mosso e avevo chiesto ai “nuotatori milanesi”, alla piscina Bustese e a quella di Parabiago, ottenendo la disponibilità. Si tratta di conciliare orari, corsie e costi, ma non fermeremo l’attività dei nostri 180 soci».
Le difficoltà potrebbero sorgere nella prima settimana di giugno quando, essendo le scuole ancora aperte, sarebbe più complesso far coincidere orari e corsie. Poi, quando le scuole saranno chiuse, i bambini saranno disponibili a fare sport anche al mattino, tutto dovrebbe diventare più facile.
Ma se lo è chiesto anche l’azienda un incontro con il nuovo manager. «Il sindaco ci ha promesso un incontro verso metà giugno per organizzare le richieste dell’attività nei mesi estivi».
L. Vig.
