Errori e stanchezza. Ranieri non sembra vivere un bel periodo e Italiano deve prendere una decisione chiara. Domani, molto probabilmente, sarà in panchina.
Dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona, Italiano si è concentrato sugli episodi che secondo lui hanno influenzato la partita. Uno di questi riguarda l’errore commesso da Ranieri e Christensen nell’1-0 dei gialloblù: il difensore, per aspettare il compagno, ha esitato fino a farsi superare dall’olandese Noslin sotto pressione. Non sapremo mai se il portiere avesse chiamato la palla: se l’avesse fatto sarebbe stata colpa sua. Ciò che resta è l’incomprensione e il pasticcio che sono costati cari alla Fiorentina, che ancora una volta si è sabotata concedendo il vantaggio iniziale agli avversari in un momento in cui, secondo l’allenatore, “regnava l’equilibrio”. Allo stesso modo giovedì il Brugge ha segnato beneficiando prima di un rigore procurato da Biraghi e poi di un errore di marcatura commesso dallo stesso Ranieri. Capita anche ai migliori e Ranieri è stato tra i migliori per tutta la stagione. Probabilmente, però, l’utilizzo costante gli ha tolto la lucidità: non è un caso che due degli episodi più gravi vissuti dalla Fiorentina nell’ultima settimana siano avvenuti proprio ai suoi piedi. Ricordavamo quello del Bentegodi, ma prima ancora c’era il sonnecchiare sul secondo gol del Brugge al Franchi: il centravanti brasiliano Thiago supera il difensore viola, crossando di destro e trovando l’angolino. Un errore dovuto alla stanchezza? Ci sta, anche perché il classe ’99 è il quarto giocatore più utilizzato della Fiorentina con 3.271 minuti. Sopra di lui solo Terracciano (3.810′), Milenkovic (3.525′) e Biraghi (3.297′). Lo riferisce il Corriere dello Sport.
