Oltre 15 tonnellate di gasolio non conforme: ecco quanto sequestrato dai militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Latina, del gruppo Formia e dagli agenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Gaeta, nell’ambito di un controllo sulla distribuzione , circolazione e commercializzazione dei carburanti.
Nei giorni scorsi i finanzieri hanno controllato quattro distributori stradali del Sud Pontino e prelevato alcuni campioni di gasolio per sottoporli a specifiche analisi di conformità da parte del laboratorio chimico dell’Agenzia a Roma. Dall’analisi è emerso che il carburante prelevato da due dei distributori non rispetta i criteri ed i limiti stabiliti dalla legge.
Gli esami chimici hanno documentato la presenza presso i due stabilimenti di prodotto adulterato, che per questo motivo è risultato non idoneo alla commercializzazione. Le Fiamme Gialle pertanto, insieme agli agenti dell’ADM di Gaeta, informata l’Autorità Giudiziaria di Cassino, hanno provveduto a sequestrare il serbatoio interrato contenente 10.627 litri di gasolio per autotrazione presso un impianto e altri 3.900 litri depositati presso il secondo distributore, per evitare la commercializzazione di prodotti adulterati a danno di ignari consumatori.
Due persone, rappresentanti legali delle società coinvolte, sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per il reato di frode nell’esercizio del commercio. Inoltre, nel corso dell’ispezione presso uno dei due distributori sottoposti a misura cautelare, è stata accertata anche un’errata pubblicità ed esposizione dei prezzi al pubblico; nello specifico, la violazione accertata è consistita nella mancata comunicazione dei prezzi al Ministero dell’Impresa e del Made in Italy, e pertanto i militari hanno proceduto ad impugnare la relativa sanzione amministrativa nei confronti del titolare dello stabilimento.
