Sabato 27 aprile si è insediata nei locali del comune di Acireale la commissione consiliare speciale in materia sanitaria. I componenti sono Michele Greco presidente, Francesco D’Ambra segretario, Nino Garozzo, Orazio Fazzio, Enzo Di Mauro, Rosario Scalia e Antonio Musmeci, consiglieri comunali.
Durante questo incontro è stato pianificato il lavoro per l’anno in corso. Ne abbiamo parlato con il dottor Michele Greco, presidente del consiglio comunale e quindi anche presidente di questa commissione.
Presidente Greco, istituita la commissione consiliare speciale in materia sanitaria. Cosa fai nello specifico?
Innanzitutto va detto che la commissione insediatasi la settimana scorsa è una commissione speciale ma permanente, cioè resterà in carica per tutta la legislatura. Non è una cosa ordinaria, perché la sanità non è di competenza del Comune, ma diventa rilevante anche per il suo ruolo di rappresentanza della città. Acireale è sede di importanti istituzioni sanitarie come l’Ospedale e l’ distretto sanitario.
Qual è il ruolo della Commissione Consiliare di Sanità?
La Commissione ha sempre avuto un ruolo di monitoraggio e ascolto delle esigenze dei cittadini o delle associazioni che si occupano o gravitano attorno al mondo della sanità. Abbiamo un’enorme fortuna ad avere all’interno del nostro Comune queste due grandi strutture che si prendono cura della salute dei cittadini. È interesse del Consiglio comunale in senso lato e della Commissione, nello specifico, interfacciarsi con la direzione sanitaria delle rispettive strutture.
Bisogna individuare quali sono le esigenze di queste amministrazioni e quelle che possono dedurre dal territorio i nostri concittadini. Partendo dalle nostre competenze dobbiamo cercare di aiutare i nostri cittadini nelle loro reali necessità. Crediamo, come Commissione, che occorra essere seri e prudenti nei confronti della sanità proprio perché la salute di ogni cittadino è importante. Quando non stai bene è fondamentale poter beneficiare di un servizio funzionante.
La commissione si interfaccia quindi con gli enti e non con i cittadini?
Ci interfacciamo principalmente con le due strutture o con associazioni che vivono realtà particolari e conoscono le problematiche.
Inoltre la commissione è un organo di controllo e di organizzazione, non è un organismo di ispezione. Il nostro compito potrebbe forse essere quello di sollecitare e spingere le strutture preposte alla tutela della salute a risolversi.
Quando vi incontrerete, avete un programma?
Durante la sessione di installazione abbiamo pianificato quale sarà la nostra azione nelle sessioni successive. Si tratta di una commissione speciale, quindi non esiste un lavoro che sia organizzato su base settimanale o giornaliera, generalmente ci diamo una scadenza mensile salvo esigenze particolari. Gli argomenti che tratteremo saranno sicuramente influenzati dalle esigenze del momento.
Tratterai qualche argomento in particolare?
La prima esigenza sarà quella di incontrare i direttori dell’ospedale di Acireale e del distretto sanitario per poter discutere con loro e magari concordare visite e recarsi sui luoghi. Un’altra esigenza di cui dovremmo confrontarci con loro è la carenza di personale nelle strutture sanitarie e i ritardi che spesso si riscontrano nelle prenotazioni che spesso non sono imputabili alla struttura ma proprio alla mancanza di personale.
Faremo attenzione anche ai disagi che spesso si riscontrano in pronto soccorso. Questo incontro sarà importante per capire, noi come Comune, come possiamo impegnarci per aiutare questi enti a risolvere alcuni problemi. È nostro desiderio alleviare alcune di queste difficoltà che i cittadini segnalano.
C’è qualcosa in particolare che vuoi evidenziare?
Quello che possiamo dire è che, anche se i problemi sanitari non sono di competenza strettamente del Comune, sono questioni che la Commissione intende affrontare. Perché è giusto che la politica, soprattutto in una città abbastanza grande come la nostra, sia vicina ai bisogni dei nostri concittadini.
Del resto la sanità è una realtà che viviamo anche noi come tutti i cittadini. Siamo consapevoli delle enormi difficoltà delle nostre strutture sanitarie ma sappiamo anche che averle all’interno della nostra città è un grande privilegio e una fortuna. Dobbiamo quindi lavorare per rendere questi servizi sempre migliori e, soprattutto, dobbiamo batterci perché restino sempre all’interno della nostra Acireale.
Mariella Di Mauro
